MESSINA. Il recupero e la promozione turistica del vasto patrimonio artistico dei borghi messinesi, attraverso progetti di riqualificazione urbana, app di geolocalizzazione, tour virtuali con tanto di occhiali per la realtà aumentata, e una “ragnatela” di piccole strutture ricettive disseminate da nord a sud, da Briga Marina ad Acqualadrone.

Si chiama “Rete dei Borghi” il progetto di valorizzazione dei villaggi messinesi concepito dall’architetto Michele Palamara, che punta a creare un vero e proprio circuito culturale per attrarre cittadini e croceristi alla scoperta delle meraviglie periferiche della città.

 

 

Il recupero, nelle intenzioni del progettista, avrebbe inizio con piccoli interventi pilota di riqualificazione urbana, come ad esempio l’inserimento di una o più panchine “smart” dotate di lettore qr-code e info-point per fornire semplici informazioni turistiche, nonché di ricarica smartphone e wifi libera, insieme al rifacimento di porzioni di pavimentazione.

La promozione turistica sarebbe invece affidata a un sito web, a dei punti informativi presso il terminal crocieristico o applicazioni multimediali da scaricare sugli smartphone. «I turisti, ancor prima di intraprendere il viaggio, sapranno l’esatta ubicazione dei villaggi, i tempi e le modalità di percorrenza e le emergenze architettonico-paesaggistiche», spiega Palamara, che punta sulle tecnologie più alla avanguardia, come degli occhialini da prendere in affitto per veri e propri “tour virtuali” sfruttando la realtà aumentata (ovvero l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni multimediali).

A completare il progetto, la costituzione di piccole strutture ricettive composte da 2 o 3 camere per borgo, collegate in una rete coordinata un assessorato appositamente costituito dal Comune.

I prezzi? La riqualificazione urbana – si legge nella presentazione del progetto – può costare circa 50mila euro borgo, così come l’istituzione di piccole strutture ricettive per ogni villaggio, mentre ammonta a circa 100mila euro l’esborso per l’applicativo e la promozione. In totale fanno circa 4.100.000 euro per il recupero di 40 borghi. «Fondi che sono facilmente reperibili con bandi», spiega l’architetto, che lo scorso luglio aveva presentato un progetto di pedonalizzazione del Viale San Martino, con la creazione di una rambla dalla Dogana al Quartiere Americano, subito sposato dall’oggi candidato a sindaco Pippo Trischitta.

 

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