MESSINA. Si svolgerà oggi mercoledì 17 maggio all’Istituto alberghiero Merendino, sede di Brolo, un incontro organizzato dall’Asp di Messina sul tema Hpv – formazione e informazione nell’ambito della campagna dell’azienda sanitaria provinciale su “L’importanza dei vaccini: strumento di prevenzione delle malattie”. Dopo i saluti della dirigente scolastica Maria Ricciardello introdurrà e modererà l’evento il direttore dell’U.O.C. Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Messina Salvatore Sidoti.

Saranno presenti Giuseppe Laccoto, presidente della Commissione regionale della Sanità all’Ars, le dirigenti Spem dell’Asp di Messina, Marilena Spadafora e Jole Donzì, la pediatra Melania Scaffidi, l’infermiera professionale Francesca Cardinale del Centro vaccinale Patti.

Successivamente un altro incontro si svolgerà anche all’Istituto alberghiero Merendino, sede di Capo d’Orlando. L’infezione da papillomavirus (Hpv- Human Papilloma Virus) è la più frequente sessualmente trasmessa. Il virus è stato classificato come il secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo. Il papilloma difatti, può causare diversi tipi di tumori non solo femminili; oltre a quelli alla cervice uterina, alla vagina e alla vulva, ed è responsabile anche di neoplasie dell’ano, del pene, della cavità orale, della faringe e della laringe. Si stima che oltre l’80% delle persone sessualmente attive si possa infettare nel corso della vita. II rischio di contrarre il virus inizia con il primo contatto sessuale; per le donne l’incidenza è più alta, intorno ai 25/35 anni, mentre per gli uomini resta elevata anche nelle età successive.

La campagna vaccinale organizzata dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Messina è già stata avviata nel mese di marzo presso gli istituti scolastici durante i quali vengono affrontate le tematiche di educazione sessuale, prevenzione delle malattie infettive a trasmissione sessuale, del Papilloma virus con focus sulla vaccinazione anti -HPV. L’obiettivo è accrescere la corretta informazione sulla importanza della vaccinazione come strategia di prevenzione delle malattie infettive prevenibili, al fine di far fronte al crescente fenomeno dell’antibiotico resistenza.

“Il progetto – spiega Salvatore Sidoti – è rivolto al target individuato dal Calendario Vaccinale per la Vita” della Regione Sicilia di cui al D.A. n°1965 del 10 ottobre 2017 (ragazze tra gli 11 anni e i 25 anni, ragazzi tra gli 11 e i 19 anni) difficile da raggiungere se non attraverso i luoghi di aggregazione istituzionali pressi i quali sono organizzate delle sedute vaccinali. Ridurre drasticamente i casi di cancro alla cervice uterina (e non solo) determinati dall’Hpv. il papillomavirus umano, fino a farli scomparire, non è un’utopia ma un traguardo raggiungibile. Come fare? Vacciniamoci tutti”.

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