MESSINA. La Città dello Stretto si prepara ad ospitare la 105° edizione del Giro d’Italia, che farà tappa a Messina mercoledì 11 maggio. La carovana con partenza da Catania alle 11:30 transiterà inizialmente sulla SS 114, per poi portarsi dal versante jonico messinese a quello tirrenico percorrendo la SS 185, e raggiungere quindi Messina attraverso la SS 113, a partire dalle ore 15: 45.  Previsti per l’occasione divieti di sosta e di transito lungo tutta la città a partire dalle 16:00 del 10 maggio, chiusi alcuni svincoli autostradali, le scuole e cambiate le linee ATM. Il percorso passo passo, che seguirà domani la carovana del Giro d’Italia.

 

Il percorso dalla partenza da Catania

Varcata la soglia del comune di Messina con il passaggio da Villafranca a Rodia e Spartà, lungo la statale 113, scorrevole e veloce, con una leggera salita di qualche km da San Saba in poi, la carovana attorno alle 15:00 sarà a Granatari, dove seguirà tutta la via Consolare Pompea in un rettilineo fino al viale della Libertà. È proprio alla fine del viale della Libertà che i ciclisti del giro entreranno ufficialmente nel “circuito cittadino”: e come in ogni circuito cittadino che si rispetti, le insidie sono dietro l’angolo. Dopo una curva a novanta gradi abbastanza stretta, la carovana si ritroverà dal viale della Libertà (corsia lato monte) davanti alla breve e stretta salita di via Istria, fino a piazza Castronovo, probabilmente uno dei primi veri che faranno la selezione a Messina, visto che i ciclisti passeranno da un rettilineo largo a una strada molto più stretta, a ridosso di una curva e in salita, e chi la imboccherà per primo, data la difficoltà nel sorpasso, acquisirà un discreto vantaggio, dato che al traguardo mancheranno poco più di tre km.

Viale della Libertà- via Istria- piazza Castronovo- via Garibaldi

Arrivata ai portici di piazza Castronovo, non è chiaro se sarà fatta la spettacolare curva attorno allo spartitraffico, come nel 2017, quando le riprese dall’elicottero hanno fatto apparire quel tratto di strada come un circuito di MotoGP. Una volta fuori dalla piazza, i ciclisti manterranno la marcia sul lato monte della via Garibaldi (il cui asfalto è stato rifatto nei giorni scorsi), e si dirigeranno fino alla prefettura dove, al bivio tra corso Cavour e via Garibaldi, all’altezza della villa Mazzini, si imboccherà il primo. 

Via Garibaldi- Corso Cavour

Da qui la carovana seguirà un altro rettilineo in pieno centro storico contrassegnato da una leggera pendenza che favorirà gli “strappi” di chi ha ancora birra da spendere, superando la Villa Mazzini, il Boccetta, piazza Antonello, Palazzo dei Leoni, piazza Duomo, fino al tribunale: tutta la tratta è stata riasfaltata quasi interamente una settimana fa.

Corso Cavour- Piazza Antonello

Ed è proprio tra il tribunale e il rettorato che la carovana si ritroverà davanti una seconda curva ad angolo quasi retto ma, contrariamente al primo caso di via Istria, qui i ciclisti la prenderanno a grande velocità, passando dal corso Cavour alla Tommaso Cannizzaro, strada larga e soprattutto in discesa, in cui si assisterà di certo a qualche “sportellata” prima di una terza curva, all’altezza di piazza Cairoli, che porterà i partecipanti al Giro a un’altra strada più stretta, perché con lo spartitraffico: la via Garibaldi. A questo punto del percorso alla carovana resteranno una decina di isolati da superare prima del raggiungimento del traguardo a piazza Unione Europea, per una volata che si preannuncia velocissima, a causa della discesa tra piazza Cairoli e il traguardo davanti al municipio.

Corso Cavour- Tommaso Cannizzaro- Via Garibaldi

 

 

 

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