MESSINA. È stato celebrato oggi, venerdì 9 febbraio, con due cerimonie organizzate dalla Prefettura di Messina d’intesa con l’Amministrazione comunale, la prima in piazza Martiri delle Foibe cui è seguita una seconda cerimonia nella sede del Palazzo del Governo della Città.

Alla Colonna Votiva Crocifera in piazza Martiri delle Foibe si è tenuta la tradizionale deposizione di una corona d’alloro donata dall’Amministrazione, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano – dalmata. All’evento commemorativo, organizzato dal Comune di Messina, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Congiunti e Deportati in Jugoslavia, presenziato dal Gonfalone della Città, hanno preso parte la prefetta di Messina Cosima Di Stani; l’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso in rappresentanza del sindaco Federico Basile; S.E.R. mons. Cesare Di Pietro; il presidente della V circoscrizione Raffaele Verso; autorità civili e militari; e la presidente  Maria Cacciola Briguglio dell’Associazione Nazionale tra i Congiunti dei Deportati Italiani ex Jugoslavia (A.N.C.D.J) – Comitato provinciale Messina. La cerimonia, avviatasi sulle note del silenzio di ordinanza eseguito dal trombettiere della Banda musicale della Brigata Meccanizzata Aosta, è proseguita con la lettura del saluto dell’Associazione e la recita di una preghiera in ricordo delle vittime da parte della presidente Cacciola e la benedizione impartita dal vescovo ausiliare mons. Di Pietro. L’appuntamento si svolge annualmente nella piazza dei Martiri delle Foibe, così intitolata dal 2008 su proposta del Comitato 10 Febbraio e della V Municipalità, dove è posta una lapide restaurata per l’occasione dagli studenti dell’indirizzo artistico multimediale del liceo Seguenza, e rappresenta un momento per ricordare i Martiri delle Foibe e gli esuli istriani, fiumani e dalmati, con l’obiettivo  di promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, letterario ed artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate e preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate, residenti nel territorio nazionale ed all’estero.

A seguire, il Giorno del Ricordo è stato commemorato con l’iniziativa tenutasi in Prefettura, cui ha preso parte il sindaco Basile, autorità civili, militari e religiose e delegazioni di studenti degli istituti scolastici cittadini, dove si è svolta la cerimonia di consegna di una Medaglia d’Onore ad un familiare di una vittima delle foibe residente nel comune di Messina, con gli interventi della Prefetta e del Sindaco e una testimonianza da parte della presidente Cacciola. La cerimonia si è conclusa sulle note di “Va, pensiero” di Giuseppe Verdi, eseguito dal coro diretto dal Maestro Nazareno De Benedetto. L’evento è stato occasione per inaugurare anche una mostra dedicata al Giorno del Ricordo curata  dalla presidente A.N.C.D.J. Cacciola.

La mostra dalla Prefettura sarà poi trasferita nell’atrio di palazzo Zanca, a partire da lunedì 12 e sarà fruibile fino a sabato 14 febbraio, con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments