PALERMO. «4383. Cifra durissima di un dolore che segnerà per sempre la nostra Isola. Cifra terribile di un anno drammatico, difficilissimo, che nessuno era preparato ad affrontare. Oggi, nella Giornata che la Nazione dedica alle vittime del Covid, anche le bandiere della Regione sono a mezz’asta, nel ricordo dei 4383 siciliani che il virus si è portati via. Ma, assieme all’omaggio doveroso, e all’abbraccio ai loro familiari, rinnoviamo con tutte le nostre forze, l’impegno a far sì che, al più presto, la battaglia contro questo implacabile virus sia vinta. Uniti, ce la faremo”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nella Giornata nazionale in memoria della vittime del Covid19.

 

Breve cerimonia stamani anche davanti Palazzo Zanca. Con un minuto di silenzio, sotto la bandiera italiana e europea a mezz’asta di Palazzo Zanca, il vicesindaco Carlotta Previti, in rappresentanza del Sindaco Cateno De Luca, ha osservato un minuto di silenzio. È stato così accolto l’invito rivolto dal Presidente dell’Anci Antonio Decaro a tutti i Sindaci dei Comuni italiani di ritrovarsi i primi cittadini d’Italia davanti ai propri Municipi, per ricordare le tante vittime che piangono le comunità cittadine e onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari. L’iniziativa si è svolta in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, finalizzata a dare un segnale importante di fiducia e di speranza da trasmettere al Paese ancora fortemente provato dall’attuale emergenza sanitaria, economica e sociale.

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