MESSINA. «Apprendo, mentre scrivo queste mie amare considerazioni, che il sindaco Cateno De Luca sta attaccando di continuo, con i suoi post personali, i consiglieri e le forze politiche che rappresentano, denigrandoli e offendendoli con parole di una violenza inaudita e inaccettabile. Esprimo la mia massima solidarietà a tutti i colleghi e in particolare a Cristina Cannistrà, additata come una “squadrista” e una “violenta psicopatica”, e auspico che tutti coloro i quali hanno condiviso l’istigazione del loro “comandante” siano perseguiti d’ufficio a norma di legge. A fronte del tessuto sociale lacerato e della “guerra” in corso, il rischio è che schiere di persone, fomentate dal clima di odio, si  confrontino fisicamente in maniera violenta e non come fanno ora, verbalmente, sui social».

Parole del consigliere comunale del M5s Giuseppe Fusco, intervenuto ieri pomeriggio in una nota, prima della diretta del sindaco Cateno De Luca.

«Il clima di tensione che si respira in queste ore – prosegue – è inaccettabile. Uno scenario inquietante e pericoloso, che rappresenta un vero e proprio affronto a tutta la cittadinanza, già provata dalle terribili conseguenze della pandemia. Ritengo che le responsabilità principali di quanto sta accadendo siano da attribuire al comportamento del Sindaco e della Giunta, che era (ed è) lesivo dei principi democratici di confronto e rispetto istituzionale, nonché delle prerogative dei consiglieri comunali. Come ho avuto già modo di ribadire ieri in Aula, in questo capitolo buio della storia di Messina, la permanenza di tale modus operandi è, in assoluto, il male maggiore per questa città».

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