MESSINA. Si chiama “Femminile singolare” la mostra di fotografia inaugurata questa mattina nei locali della galleria d’arte moderna e contemporanea “Lucio Barbera”, in via 24 maggio. In esposizione, le opere di Lucia Florio, giovane artista messinese che ha immortalato in una serie di scatti i ritratti e le storie di 14 donne, diverse per età e sogni, contesti e aspirazioni, tutte a loro modo uniche e bellissime, fra sguardi, mani, particolari e visioni d’insieme: “Corpi che lottano per i propri diritti, che esplodono di gioia, danzano, che immaginano luoghi diversi; corpi a volte fragili, violentati e ingannati”.

Vari i temi affrontati: la violenza e la rinuncia, le rivendicazioni sociali e il tempo che passa, l’arte e la leggerezza, sullo sfondo di una città, Messina, in cui Lucia ha deciso di restare, a differenza dei tanti giovani costretti ad andar via, come la ragazza ritratta in una foto scattata alla stazione.

Ad accompagnare le immagini anche delle didascalie con la citazione di alcuni brani musicali, dai Baustelle a Carmen Consoli.

«La fotografia – spiega Lucia – può essere riflessione, denuncia, o anche descrizione di qualcosa. Questa mostra è un po’ tutto questo: perché ogni scatto (come ogni donna rappresentata) ha al suo interno mille sfaccettature. Ogni corpo di donna è diverso e mutevole, spesso sottovalutato e calpestato, in continua lotta con il mondo”.

La mostra è in corso dal 22 dicembre al 5 gennaio.

 

 

 

 

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