MESSINA. La falsa partenza dell’isola pedonale di Torre Faro, fortemente ridotta rispetto all’anno scorso dall’ex commissario straordinario Leonardo Santoro, inizia a subire i primi cambiamenti. Come primo atto di giunta, infatti, il sindaco Federico Basile e l’assessora alla Viabilità Dafne Musolino sono intervenuti modificando la delibera firmata da Santoro. Come? Intanto rendendola solo festiva. L’area (la stessa di quella perimetrata da Santoro) dello spazio antistante alla Chiesa Madonna della Lettera, il tratto della via Torre compreso tra le vie Rando e Pozzo Giudeo saranno pedonali solo venerdi, sabato e domenica, sempre dalle 18 alle 2, mentre la decisione del commissario era quella di chiuderli al traffico ogni sera della settimana. A queste si aggiunge il tratto di via Fortino compreso tra la via Lanterna e la via Biasini (la strada del pilone) che il commissario non aveva chiuso al traffico. Una decisione, quella di restringere a soli tre giorni l’isola pedonale, che potrebbe nuovamente cambiare: “fintantoché il Consiglio Comunale non si sarà espresso a tal proposito”, si legge infatti nella delibera, perchè le isole pedonali sono materia di competenza del consiglio comunale, benchè proposte dalla giunta. Un’altra modifica, non prevista da Santoro, è l’istituzione di un’area di sosta riservata ai veicoli dei soli residenti nell’area delimitata dalle vie Torre, Pozzo Giudeo, Scuole e Rando. Rimane la sosta a pagamento dalle ore 9,00 alle ore 24,00 di tutti i giorni (feriali e festivi) solo lungo il lato destro nel senso di marcia della via Fortino, della via Senatore F. Arena, del tratto della via Palazzo di lunghezza 200 metri dall’intersezione con la via Circuito, e stabilire la tariffa di sosta pari a 2,50 euro all’ora con esenzione dal pagamento per i residenti o i villeggianti con regolare contratto di locazione negli stessi tratti di strada e che espongono l’apposito contrassegno rilasciato da ATM spa. Nel 2021, con la giunta di Cateno De Luca (uguale a quella di Basile), la pedonalizzazione oltre che permanente era stata molto più ampia, comprendendo diverse vie che invece nel 2022 sono invece aperte al traffico veicolare: le vie Palazzo, Cariddi, Fortino, Ribaud, il largo Cavallaro.
