Nove condanne, tutte con riduzioni di pena, ed un’assoluzione. Si chiude con questa sentenza il processo d’appello dell’operazione “Richiesta” sulle estorsioni a commercianti ed imprenditori edili imposte dal gruppo di Camaro San Paolo al centro di un’indagine condotta dalla Squadra mobile nel 2013. Il processo era nei confronti di Francesco La Rosa, Antonino Genovese, Francesco Di Biase, Gianfranco La Rosa, Sebastiano Freni, Salvatore Triolo, Raffaele Genovese, Giovanni Lanza, Vito Genovese e Maria Genovese. La Corte d’Appello ha condannato Francesco La Rosa a 9 anni e 10 mesi, Antonino Genovese 8 anni e 8 mesi e 20 giorni, Francesco Di Biase 8 anni e 6 mesi, Gianfranco La Rosa 8 anni e 2 mesi, Sebastiano Freni 6 anni, 10 mesi e 20 giorni, Salvatore Triolo 7 anni e 8 mesi, Raffaele Genovese 6 anni e 4 mesi, Giovanni Lanza 6 anni e 8 mesi, Vito Genovese 1 anno e 4 mesi, pena sospesa. Assoluzione per Maria Genovese. Al centro del processo le estorsioni messe a segno da un gruppo attivo nel quartiere di Camaro San Paolo. “La richiesta”, da qui il nome dell’operazione, era quasi sempre di denaro oppure di assunzioni di personale. Le indagini furono avviate a seguito di un tentativo di estorsione ai danni di un commerciante di Camaro nell’ottobre del 2011. Grazie ad intercettazioni gli investigatori riuscirono a risalire ad un’organizzazione che, secondo l’accusa, stava cercando di ottenere il controllo del territorio imponendo il pagamento del pizzo ai commercianti. In primo grado il tribunale, Prima sezione penale, al termine del processo con il rito abbreviato, aveva condannato Francesco Di Biase a 10 anni, Sebastiano Freni 8 anni e 8 mesi, Antonino Genovese 10 anni e 6 mesi, Raffaele Genovese 6 anni e 10 mesi, Vito Genovese 2 anni e 8 mesi, Giovanni Lanza 6 anni e 10 mesi, Francesco La Rosa 11 anni e 4 mesi , Gianfranco La Rosa 9 anni e 4 mesi, Salvatore Triolo 8 anni e 4 mesi e Maria Genovese 5 anni. Contro questa sentenza è stato presentato appello. Nella difesa sono stati impegnati gli avvocati Rita Pandolfino, Giuseppe Carrabba, Salvatore Stroscio, Salvatore Silvestro, Pietro Luccisano, Tancredi Traclò, Giuseppe Donato.
