Di Santi Giunta

MESSINA. Ruote forate, danni alle parti inferiori delle vetture e cerchioni graffiati, nella migliore delle ipotesi. Sono i rischi a cui posso andare incontro gli automobilisti e i motociclisti che percorrono il Viale Principe Umberto. A denunciare la pericolosità della strada, con particolare riferimento al tratto compreso tra la Via Dina e Clarenza e l’Istituto Cristo Re, è il Consiglio della IV Municipalità, che ha inoltrato al Comune, alla Polizia Municipale e alla MessinaServizi una richiesta di estirpazione delle radici degli alberi, con relativa sostituzione di questi ultimi con altri tipi meno “ingombranti” e più consoni, da piantare non più sul ciglio stradale ma sul marciapiede.

Fra le richieste, contenute in una deliberazione del consiglio, anche la predisposizione di un’attività di spazzamento costante, in particolare in prossimità dei pini, e l’istituzione di servizi di verifica su viabilità e sosta lungo tutto il viale, in virtù dei numerosi problemi che l’apparato radicale degli alberi provoca a automobilisti e motociclisti.

La pericolosità del tratto di strada – secondo i consiglieri – aumenta nelle ore notturne, quando, anche a causa della velocità elevata, i motociclisti invadono la corsia opposta per scansare i dossi che le radici creano, col rischio che qualche vettura sopraggiunga frontalmente.

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