MESSINA. «È strano come il ministro Danilo Toninelli dimentichi sempre nel cassetto le interrogazioni che riguardano la Sicilia. Facendo seguito ad una mozione depositata all’Ars, il Governo della Regione si era rivolto alla direzione generale delle concessioni autostradali del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per autorizzare poi il Cas ad annullare il pedaggio di uno svincolo sulla A18. Come Fratelli d’Italia, primo firmatario il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida, abbiamo quindi presentato una interrogazione per sapere quali iniziative di competenza il ministro intende assumere in riferimento alla decisione circa l’annullamento del pedaggio dello svincolo autostradale erroneamente definito Villafranca». Parole della deputata di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, che “fa seguito” alle numerose proteste del consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo, da anni in prima fila per l’abolizione del pedaggio.

«Nell’interrogazione – prosegue – è specificato che la localizzazione della barriera uscita/entrata essendo nel comune di Messina (località Ponte Gallo di Orto Liuzzo – VI° quartiere della città), ricade nella decina di chilometri di tangenziale. Il costo del pedaggio per gli utenti, la maggior parte lavoratori, è di €1.20. L’interrogazione del 7 febbraio 2019 è ancora in attesa di risposta».

Poi la risposta indiretta a Valentina Zafarana e Antonio De Luca: «Non voglio infine entrare in sterili polemiche con alcuni esponenti del M5S che criticano a prescindere le iniziative dei deputati regionali di FdI, e mi riferisco alla mozione per la sospensione temporanea dei pedaggi sulla A18 e A20, ma vorrei ricordare che ad oggi il loro ministro è venuto in Sicilia solamente a fare passerelle e girare spot pubblicitari. I siciliani attendono con fiducia le cose concrete, come ad esempio, la riapertura del viadotto Himera sulla A19, crollato nell’aprile del 2015».

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments