Municipio, Palazzo Zanca

 

MESSINA. Partito Democratico, Movimento 5Stelle, Volt, Articolo 1, Cambiamo Messina dal Basso, MessinaAccomuna, +Europa, Studenti e rete giovanile, movimenti e associazionismo. Coalizione ampissima, quasi inaspettata, ma fortemente sperata dagli elettori progressisti messinesi che da anni chiedono di lavorare insieme ai vari rappresentanti del Centro sinistra.
Domani sera l’incontro che potrebbe dare la svolta. I nomi sono già trapelati da settimane e non sono un segreto per nessuno: dopo la rinuncia di Valentina Zafarana del Movimento 5Stelle, per motivi personali, e di Gaetano Giunta, impegnatissimo in Fondazione di Comunità, i nomi rimasti sul tavolo sono Renato Accorinti, già sindaco e primo nome per i movimenti Cambiamo Messina dal Basso e MessinaAccomuna, la consigliera comunale Antonella Russo e il segretario provinciale Nino Bartolotta per il Partito Democratico, la Deputata alla Camera Flavia Timbro per Articolo uno. Se confermata, anche per Messina, la data del 29 maggio per le elezioni amministrative, che vede coinvolti 981 comuni in tutta Italia tra il 15 aprile e il 15 giugno, 120 solo in Sicilia, il tempo per una campagna elettorale, che ad oggi vede soltanto Federico Basile il candidato del sindaco uscente dimissionario Cateno De Luca, si sta riducendo a poco più di due mesi: sarà certamente, tra le campagne elettorali, la più breve e veloce della storia repubblicana cittadina con una forte presenza social; sempre meno il focus sui programmi e sulle idee per la città. Non ancora chiaro se la sinistra-sinistra, l’insieme del milieu che in questi decenni si è caratterizzato su posizioni antiliberiste e anti capitaliste, riuscirà a presentare una proposta elettorale da sola sul nome di Gino Sturniolo .

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