MESSINA. «Prima di demolire certe aree occorre verificarne appieno la situazione attuale». A sostenerlo è il Consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo, che dopo le dovute precisazioni sul risanamento, “con il quale dopo 110 anni si fa la storia a Messina (sebbene non si tratti di baracche post terremoto, ndr) e si ridà lustro alla nostra bellissima città”, pone l’attenzione sulla zone delle cosiddette Casette Ritiro. Proprio come a Bisconte, secondo l’esponente di Sicilia Futura, diversi residenti non vorrebbero abbandonare le proprie abitazioni, “che tutto sembrano tranne che baracche” e vorrebbero restare in quei luoghi dove hanno da sempre radici e costumi.
«Ritiro e Bisconte sono accomunate da diversi fattori. In questi lunghi decenni, la maggior parte dei residenti si sono presi cura delle proprie abitazioni con relative manutenzioni, con il risultato di aver abitazioni dignitose e non da ritenersi baracche», spiega
il presidente della IV Commissione Consiliare della V Circoscrizione “Ambiente e Territorio”, che proporrà un incontro con il Vice Sindaco Salvatore Mondello, nella veste di Assessore, al fine di trovare la giusta soluzione che soddisfi residenti e la stessa città di Messina. «Nello scorso mandato amministrativo (ed anche in quello attuale ci sta lavorando) – conclude Laimo – il Consiglio della V Circoscrizione ha anche deliberato il rimodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione dell’intero rione, da ciò si evince che la zona non rappresenterebbe zona di degrado».
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