MESSINA. Era il 28 di Novembre quando il povero Thomas fu trovato senza vita in una via del centro, con i suoi amati cuccioli, che ancora attaccati al suo corpo, non smettevano di fargli da guardia e proteggerlo. In tanti in città conoscevano Thomas e la sua storia, alla quale fu anche dato risalto a livello nazionale tramite un servizio delle Iene, e da tanti Messinesi è stato molto apprezzato per la sua onestà, dignità, nonostante tutto, e per l’amore viscerale verso i suoi cuccioli e gli animali in genere.

Finalmente, dopo più di due mesi tenuto in un cassetto frigorifero di una sala mortuaria, è stata fissata per domani, venerdì 31 Gennaio (ore 15:30) la data dei funerali, che il Comune di Messina si è preso carico di far celebrare nella chiesa di Don Orione.
“In molti  si sono anche chiesti quali fossero i motivi di questa lunghissima attesa, e visto che finora nessuno ha dato spiegazioni ufficiali e pubbliche alla cittadinanza, riportiamo quello che un gruppo di volontari ci ha riferito”, spiegano gli animatori del gruppo Facebook “I canuzzi di Thomas”, amici che hanno voluto ricordarlo così. “Per un mese circa si è attesa una liberatoria del magistrato incaricato, visto che si è svolta un’ indagine per trovare la causa del decesso, dopo di che è passato un altro mese fra svariate pratiche burocratiche, e per cercar di contattare un suo figlio che vive lontano”. Della questione si è interessato il Comune di Messina, ma non è andata a buon fine.
“In tutta questa grigia vicenda vogliamo anche evidenziare un lato positivo – continuano – che dona luce anche all’anima di un povero clochard. Ci riferiamo a un gruppo di comuni cittadini, che con tanta sensibilità e un grande cuore, si sono presi  cura, in tutto e per tutto, dei suoi sette veri figli, e cioè i suoi adorati cani. Assieme all’impegno amorevole di tutto questo gruppo di persone, e con l’obiettivo di trovare una calorosa sistemazione a ognuno di questi cuccioli, è stata creata la pagina Facebook “I canuzzi di Thomas”, che vi invitiamo a visitare se volete approfondire. In realtà, già cinque dei sette cani sono riusciti a trovare casa, soprattutto divisi fra i componenti di questo gruppo, I quali non smettono di mobilitarsi per riuscire a trovare una casa e un po di calore anche per i due dolcissimi cani rimasti, Nina e Gianni, che sono anche mamma e figlio. Dunque anche noi, auguriamo che presto, questi due  cuccioli trovino una sistemazione, e che infine anche l’anima di un uomo possa finalmente riposare in pace”.
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