PALERMO. Dopo la bagarre delle scorse settimane, prosegue lo scontro fra il presidente della Regione Rosario Crocetta e le associazioni di disabili, che lamentano la gestione estemporanea del problema e che nei giorni scorsi avevano chiesto al Governatore l’istituzione di un tavolo interassessoriale. “Dire che dedichiamo alla disabilità 36 milioni di euro è una sonora bugia. Tale importo è soltanto quello aggiuntivo regionale che è stato creato il 1 marzo 2017 e che si aggiunge a quello nuovo  nazionale di 13 milioni di euro. A tali somme vanno aggiunti 175 milioni di euro di fondi nuovi della salute. In Lombardia il fondo, ad esempio, è di 21 milioni di euro e in Emilia Romagna di 28 milioni di euro”,  ha sbottato Crocetta, che dopo aver snocciolato numeri e cifre,  garantendo la disponibilità  a costituire un fondo unico per l’assistenza integrata di 498 milioni di euro, ha attaccato le associazioni: “Probabilmente non conoscono le cifre per il semplice motivo che fino ad ora hanno rifiutato ogni confronto. La vera difficoltà che impedisce di partire subito, è creata dalla differenza di opinioni fra le associazioni sulle modalità di utilizzo del nuovo fondo di circa 49 milioni di euro, che alcuni vorrebbero destinare all’assistenza indiretta tramite il sistema delle cooperative, ed altri direttamente mediante trasferimenti monetari alle persone con disabilità o alle loro famiglie, sulla base di progetti personalizzati individuali”. Infine l’affondo sui falsi disabili, che secondo il presidente della Regione sarebbero un terzo dei richiedenti: “Naturalmente – conclude Crocetta – è in corso di verifica il numero reale dei soggetti con disabilità gravissima che secondo i dati degli enti locali è di 3600 mentre da una prima verifica dell’ASP non sarebbe superiore a 2400, tenuto conto che in Emilia-Romagna il rapporto gravissimi/popolazione è di 3 ogni 10.000 abitanti e in Sicilia è di sette ogni 10.000 abitanti”.

 

 

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