MESSINA. “Lo Stretto di Messina, con tutta la sua carica simbolica e suggestiva, diventa location naturale del primo episodio del progetto di serie “Dialogo contro il naufragio”, ideato da VRAB pictures, il connubio creativo e professionale di Giovanni La Fauci (artista, autore, scenografo, costumista, musicista) e Lucilla Mininno (autrice, regista, attrice)”. E’ quanto annunciano i promotori dell’iniziativa.

Il progetto è portato avanti con la collaborazione di Roberto Bonaventura (regista), Enzo Cimino (sound designer), Paolo Galletta (fotografo), Claudio La Rosa (produttore, musicista, tecnico del suono), Pier Luca Marzo (sociologo).

La serie “Dialogo contro il naufragio”, ispirata dalle “Lettere a Lucilio” di Seneca, intende narrare, tramite brevi storie di finzione e con il linguaggio cinematografico, vicende di Artisti che non riescono più ad approdare. In compagnia di uomini “comuni”, viaggiano o sono confinati in zone da cui non riescono a tornare, non ancora, non finché le condizioni non consentiranno loro di potersi fermare ed esibirsi davanti ad un pubblico. “L’attuale emergenza pandemica è pretesto e innesto della serie, anche se sono molte e più antiche le condizioni che ostacolano l’esistenza dell’Arte“, si legge nel comunicato.

Il primo episodio vede protagonisti Tony Canto (autore, compositore, cantautore, produttore, arrangiatore e chitarrista siciliano) e Filippo Cutugno (pescatore). E’ on line sul canale youtube di VRAB pictures (guarda) dal 15 giugno, giorno di riapertura dei luoghi dello spettacolo. Prossimamente on line i nuovi episodi.

“Mentre le Istituzioni cercano di sbrogliare l’ingarbugliata matassa del ritorno a quella che era la normalità, nell’impossibilità di riprendere, oggi, la vita artistica, almeno così come l’abbiamo conosciuta fino alla fine del febbraio 2020, e consapevoli che il naufragio delle condizioni di vita dell’Arte è iniziato ben prima della pandemia, gli autori hanno aperto una chiamata agli Artisti che, come loro, desiderano poter raccontare la situazione dell’Arte dialogando direttamente con il loro interlocutore principale: il pubblico”, conclude la nota.

Gli episodi hanno tutti stesse motivazioni e trama, ma messa in scena e protagonisti differenti.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments