MESSINA. In dirittura d’arrivo la procedura per l’assegnazione dei lavori del depuratore di Tono-Messina. L’importo a base di gara era di euro 66.270.243,12 per un importo complessivo dell’intervento di euro 89.500.000. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo depuratore, la condotta di scarico sottomarina delle acque depurate trattate.

Gli interventi previsti nell’intero progetto possono riassumersi nelle seguenti nuove opere:

1) collettamento a depurazione dei reflui del bacino dell’area costiera tirrenica occidentale (Spartà, Acquarone);

2) collettamento a depurazione dei reflui del bacino dell’area costiera tirrenica orientale (Case Bianche) e dell’area Ionica (Saline, Curcuraci, Faro Superiore);

3) collettamento a depurazione dei reflui del bacino dei villaggi collinari (Massa S. Giorgio, Massa S. Nicola, Massa S. Giovanni, Massa S. Lucia);

4) nuovo impianto di depurazione in località Tono;

5) nodo idraulico Tono (sollevamento a depurazione e recupero idroelettrico acque depurate);

6) galleria micro-tunnelling per il collegamento tra depuratore e nodo idraulico Tono;

7) condotta di scarico sottomarina.

«Finalmente vede la luce la conclusione di un complesso procedimento, seguito con attenzione da questa amministrazione, come prima dall’amministrazione De Luca – dichiara il sindaco di Messina Federico Basile – Il Comune di Messina, che ha messo a disposizione del Commissario alla Depurazione le proprie risorse di personale in convenzione per le fasi di direzione lavori, ringrazia il Commissario Fatuzzo per l’impegno e la conclusione di una procedura di appalto che vedrà completare la rete dei depuratori del territorio messinese nonché della rete fognaria mista di un’area naturalisticamente unica come quella di Capo Peloro e delle aree circostanti e per le quali abbiamo più volte proposto la candidatura alla Bandiera Blu».

A proposito del depuratore di Tono-Messina, il Commissario unico alla depurazione Fabio Fatuzzo, nel ringraziare il sindaco Basile per il riconoscimento del lavoro svolto dalla struttura commissariale per arrivare finalmente alla conclusione della procedura d’appalto, sottolinea che la fase di selezione per il punteggio può in effetti considerarsi esaurita.

«Ci sono tuttavia –  sottolinea da parte sua il Rup Giuseppe Iannazzo – da espletare delle normali procedure di valutazione dell’offerta». In pratica, una richiesta di chiarimenti per verificare la congruenza tra quanto offerta e quanto in effetti realizzabile.

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