MESSINA. «Un altro Vietnam!». Così Cateno De Luca commenta l’ennesimo “pomeriggio di inferno” a Torre Faro, causato dalle macchine parcheggiate in divieto di sosta. «Abbiamo dovuto inviare dalle ore 17:00 fino alle ore 1:00 tre squadre per scortare l’autobus, impossibilitato a transitare e dare una stangata all’inciviltà cronica», spiega il sindaco, che ringrazia l’assessore Dafne Musolino, il capitano Lino La Rosa e tutta la polizia municipale presente “per aver lavorato incessantemente e stangato questi irriducibili”. In totale le multe elevate per divieto di sosta sono state 85, mentre 35 macchine sono state prelevate con il carroattrezzi.

«Oggi ci sarà una conferenza di servizi per valutare l’istituzione sperimentale dell’isola pedonale», ha annunciato il primo cittadino, reduce stamani da un blitz all’Ex Gil, dove ha trovato il custode intento a guardare la tv: «Noi siamo entrati indisturbati ed abbiamo “urinato ovunque” e nessuno se ne è accorto. Ed ora? Chiederò il suo licenziamento in tronco!», sbotta il sindaco, che in un video se la prende “con gli imboscati che non fanno un cazzo”, annunciando che anche questo impianto sportivo sarà inserito nell’elenco delle strutture che saranno affidate ai privati.

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