MESSINA. Da un comune di 2000 abitanti della provincia di Messina ad una città con quasi 9 milioni di citizens. Questa è la storia di Angelo Materia, che da oltre cinquant’anni insegna ai newyorkesi la lavorazione artigianale della mozzarella siciliana.

Angelo è nato a Rodì Milici e dal piccolo centro tirrenico ha portato avanti il lavoro di famiglia con le tecniche tramandate dal nonno e dal padre per la lavorazione dei latticini. Tecniche che insieme alla moglie, originaria di Oliveri e con la quale è sposato da quasi sessant’anni, hanno riscosso successo proprio nel caseificio di White Plains.

La storia di Angelo Materia è la storia di un italiano che alla fine degli anni sessanta ha deciso di lasciare una Sicilia arida, dominata dalla Democrazia Cristiana, per inseguire il sogno americano. Una fortuna raccontata sulla pagina Facebook “Il mio viaggio a New York” da Piero Armenti, tra i blogger più influenti e personaggio di spicco nel panorama della Grande Mela.

Una tradizione incastonata nel tempo che esalta ed inorgoglisce il signor Angelo, che nonostante l’avanzare dell’età e i lunghi anni trascorsi oltreoceano, non ha smarrito né l’entusiasmo né il forte accento messinese. Da quando era un bambino, continua a mettere le mani nell’acqua bollente modellando le mozzarelle con il fare di un artigiano intento a modellare le sue opere d’arte.

Una storia cominciata da una campagna di famiglia a Rodì Milici, proseguita negli States con una salumeria nella quale lo stesso signor Angelo racconta di aver venduto sempre e solo prodotti italiani. Fino al successo di White Plains, tra Greenwich ed il fiume Hudson e le premiazioni ricevute per l’originalità dei prodotti messinesi provenienti dal suo caseificio.

La personalità e l’esuberanza dell’artigiano originario della provincia di Messina non è qualcosa in grado di passare inosservata: come lo stesso signor Angelo racconta, infatti, durante alcune esibizioni pubbliche sono stati decine di migliaia i newyorkesi accorsi ad assistere alla preparazione della mozzarella.

Un’altra storia di successo della cucina messinese nel mondo che richiama inevitabilmente anche il nome di Celestino Drago, chef 63enne originario di Galati Mamertino ed oggi a Los Angeles, considerato tra i dieci migliori chef degli Stati Uniti e esportatore delle tradizioni siciliane nel mondo.

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