MESSINA. È querelle tra la consigliera comunale del Partito Democratico Antonella Russo e il sub commissario al risanamento Santi Trovato. Dopo la valanga di proteste per il cambiamento dei criteri di assegnazione delle abitazioni nel piano di risanamento e la risposta del sub commissario torno sull’argomento Antonella Russo. «La pezza è peggio del buco. I chiarimenti dell’ing. Trovato lasciano molto perplessi perché dicono (a parole, appunto) che viene ribadita la priorità per i soggetti con patologie gravi. Come fa a dirlo? Ha cambiato la sua ordinanza? No! Chiederei al sub-commissario, se si facesse parlare, cosa produce effetti giuridici, una ordinanza o un comunicato stampa? Certamente la prima. Pertanto, fino a quando il sub-commissario non cambierà la sua priorità di sbaraccamento per lotti, fino a quando manterrà l’esigenza di non “spargere sul territorio famiglie con soggetti fragili“ (si spargono gli oggetti, non le persone) i suoi chiarimenti avranno il sapore della beffa» scrive in una nota Antonella Russo.
«Punto uno, la legge speciale, cui l’ingegnere Trovato fa riferimento, vale a dire l’art. 11 ter della L. 44/2021, impone alla struttura commissariale, oltre e ancor più della demolizione e dello smaltimento di materiali, il ricollocamento abitativo delle persone, primario aspetto che nel suo comunicato l’ingegnere Trovato nemmeno cita -spiega Russo- Punto due i soggetti fragili e/o fragilissimi non li individua certo l’ing. Trovato, che ieri nel suo comunicato ha fatto la scaletta delle gravità delle invalidità. L’elenco dei soggetti che vanno prioritariamente ricollocati è stato stabilito dall’Asp di Messina, giusta ordinanza n. 2/2023 dell‘8 maggio 2023 emessa dal precedente sub-commissario. Ebbene: i soggetti da ricollocare prioritariamente sono soggetti con disabilità gravi e con patologie sanitarie, tra cui tanti bambini dalle più svariate e serie problematiche di salute, anche se non hanno avuto riconosciuto il 100% di invalidità o l’indennità di accompagno. Bambini che devono essere allontanati dalle baracche prima degli altri, e che non possono attende un burocratesco riferimento a lotti e sub lotti. Peraltro, l’ing. Trovato omette di dire che l’art. 11 ter da lui stesso indicato, che dà priorità al ricollocamento abitativo, è stato inserito nel decreto legge 44/2021 che disciplina le misure urgenti in materia Covid e vaccinazioni anti Sars. Tutto si inserisce, quindi, in un contesto in cui le patologie sanitarie sono protagoniste del risanamento»
«In sintesi -conclude- l’ingegnere Trovato ha solo una strada, al fine di far cessare l’unanime indignazione che giustamente la sua ordinanza ha suscitato in città: quella di ritirarla, non certo scrivere comunicati stampa che provano a dire tutto e il suo contrario, e che non hanno per niente sgombrato il campo dalle polemiche, come detto stamani dal sindaco Basile. A proposito di sindaco, si esponga in prima persona, quale primo cittadino e quale massima autorità sanitaria; ci dica una volta per tutte se sta con la burocrazia o con i soggetti fragili (oltre che fragilissimi…) di questa città»