MESSINA. Sono otto al momento le scuole messinesi alle prese, in un modo o nell’altro, con il Coronavirus, a causa della positività di genitori, alunni, docenti o personale Ata. Una situazione che come da protocollo ha comportato l’avvio della didattica a distanza in varie classi. A chiudere i battenti, per la sanificazione dei locali, è l’istituto Boer di via Palermo, che sospenderà le lezioni in presenza fino al 16 febbraio dopo i 4 casi riscontrati (due alunne, un’insegnante e una bidella), in attesa dell’esito dello screening su tutta la popolazione scolastica, che si terrà martedì pomeriggio all’ex Gazometro. Sanificazione già in corso anche nel plesso della Media Manzoni di via Ghibellina, in base a quanto disposto dalla dirigente scolastica. Fra le scuole in cui si sono registrati dei casi di Coronavirus anche Beata Eustochia, Petrarca, Evemero, Vittorini (tampone previsto il 16 febbraio) e San Francesco di Paola, con relativa attivazione della Dad nelle classi coinvolte direttamente o indirettamente (molti casi riguardano i genitori degli alunni).

A intervenire sulle situazione delle scuole, nel corso della conferenza stampa di ieri del commissario ad acta Maria Grazia Furnari, è stato Carmelo Crisicelli dell’Asp, che ha fatto il punto sui contagi e sul protocollo sanitario che dovrebbe essere varato a breve dall’Azienda sanitaria. «I casi registrati fino ad ora sono tutti di origine esterna. È il Coronavirus “che va a scuola”», ha sottolineato Crisicelli, specificando come i contagi siano sempre avvenuti fuori dai plessi e abbiano colpito gli istituti solo “di riflesso”.

 

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments