PALERMO. Continuano ad aumentare i casi di contagio da Coronavirus in Sicilia, e ad essere protagonisti della “quarta ondata” sembrano essere i più giovani. Si conferma in salita il trend di incremento dei contagi nelle fasce d’età minori: i bambini fra i 6 e i 13 anni sono i più colpiti dal Coronavirus (anche se in forma asintomatica). Analizzando l’incidenza per età emerge un dato nettamente più alto nella fascia tra gli 11 e i 13 anni, dove si registra un incremento dei casi del 101,68%: in sostanza, in una settimana (dall’1 al 7 novembre) in Sicilia sono raddoppiati i positivi tra i giovanissimi. Di poco inferiore, ma comunque più alta rispetto ad ogni altra fascia d’età, anche l’incidenza nella fascia tra sei e 10 anni, che ha registrato l’89,33% di aumento. Un trend che rispecchia, ma con numeri preoccupantemente più alti, quello già in corso da una settimana.

 

 

A seguito del rialzo dei nuovi casi si è avuto in Sicilia anche un lieve incremento di nuove ospedalizzazioni, con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto. In tutta la regione il 4,03% dei positivi vengono ricoverati e lo 0,41% degli ospedalizzati si trovano in terapia intensiva. Confermata anche l’anamnesi dei pazienti che entrano in ospedale per curarsi dal Coronavirus: prevalentemente soggetti non vaccinati (81%).

Nella prima settimana di novembre il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico ha registrato anche un aumento delle prime dosi di vaccinati (32,73%), incremento che ha interessato tutte le fasce d’età.

L’incidenza siciliana, che l’ultima settimana di ottobre si attestava a 51,35 casi per centomila abitanti, negli ultimi sette giorni è salita a 61,68 casi.Nella settimana in questione il rischio più elevato, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si registra nelle province di Catania (105,5 nuovi casi su 100.000 abitanti), Messina (98,6) e Siracusa (86,7).

In particolare, nel territorio metropolitano di Messina i comuni con incidenza più alta sono: Limina (1650,62 casi per 100mila abitanti), Mistretta (264, 01), Monforte San Giorgio (697,40), Reitano (417,25)Valdina (308,17 casi), Savoca (295,33) e Gaggi (288,83 casi ogni 100mila abitanti).

«Nonostante i livelli di incidenza si mantengano ancora contenuti – commenta il dipartimento regionale- anche alla luce della progressiva crescita della copertura vaccinale, desta attenzione la chiara tendenza al rialzo anche a livello regionale. Pertanto proprio in questa fase è cruciale, anche in presenza di popolazione vaccinata, l’adozione di comportamenti individuali improntati alla prudenza mantenendo, ove raccomandato, adeguato distanziamento interpersonale e il ricorso ai DPI nelle situazioni ove siano richiesti. È contestualmente necessario che le ASP mantengano elevata efficienza nelle capacità di tracciamento e isolamento dei nuovi casi e dei loro contatti e di individuazione precoce e limitazione dei focolai.”

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments