Di Andrea Denaro e Claudia Mangano

MESSINA. Sono numerosissime le iniziative solidali che sono state avviate a Messina durante il periodo di emergenza sanitaria ed economica dovuta alla diffusione del Coronavirus, tutte raccolte in un’unica “lista” un mese fa dalla @Rete34+ (con qualche variazione). Da Nord a Sud della città, si pongono tutte in aiuto delle categorie più deboli come anziani e meno abbienti, portando la spesa a domicilio, offrendo un pasto caldo da portare via, distribuendo farmaci e prodotti, lasciando buoni spesa nei supermercati o fornendo consulenze psicologiche (anche di notte).

(clicca sulle icone per i dettagli)

Per quanto riguarda le mense, le realtà si sono adattate alle circostanze: permettono di prendere il cibo in un sacchetto da portar via. Quella di Cristo Re, aperta dalle 11:30, fornisce il pranzo, mentre quella di Sant’Antonio consente di asportare il pasto dalle 17:00 alle 18:00. Infine, dalle 17:30 alle 18:30, varie associazioni distribuiscono la cena anche davanti alla Stazione centrale. Tutti i servizi operano ogni giorno.

La comunità di Sant’Egidio, che ha sede in via XXIV Maggio (dove da anni prepara i pasti per i senza dimora) e che proprio ieri è stata elogiata dall’esperienza di una figlia che vive a Malta e che ha la madre anziana, invece, continua la consueta distribuzione di cibo ai senza tetto, al quale sono stati aggiunti anche mascherine e gel disinfettante, il mercoledì e il venerdì alle 18:00. Inoltre, al centro di distribuzione di Camaro San Paolo, il sabato mattina (tranne sabato 2 maggio) dalle 8:30 alle 12:00 distribuisce pacchi spesa contenenti olio, pasta, riso, pelati, biscotti, latte, legumi, carne e tonno in scatola ai cittadini in difficoltà; alla normale distribuzione, durante la pandemia è stata aggiunta anche una confezione d’acqua offerta dalla ditta Fontalba. Infine, è stata introdotta la novità della spesa a domicilio: molti anziani conosciuti dai membri dell’associazione già prima dell’emergenza sono stati contattati direttamente dai volontari in modo da tutelarli da possibili contagi; a questi poi, si sono aggiunte altre persone con difficoltà motorie che hanno contattato il centro tramite il sito o il numero di telefono 090 200 8768. La distribuzione domiciliare non ha orari e giorni prestabiliti ma viene dilazionata durante tutta la settimana.

Il servizio di spesa a domicilio è fornito anche dal Cesv di Messina per le persone costrette a casa (qui i dettagli), dalla Croce Rossa per le persone fragili e gli immunodepressi (loro portano anche farmaci, basta chiamare al numero verde 800-065510), e dalla Protezione civile, che se contattata al numero verde 09022826 fornisce il servizio di spesa a domicilio per le persone in difficoltà economica.

Per quanto riguarda la spesa, le iniziative solidali variano anche in buoni da spendere all’interno dei punti vendita, come l’idea avuta dai ragazzi del Movimento Nuova Castanea  che nei supermercati e nei panifici del villaggio collinare convenzionati, hanno lasciato dei buoni spesa spendibili dalle famiglie che a causa del virus sono state colpite dalla crisi economica. In questi negozi di alimentari, inoltre, è possibile lasciare un’offerta per creare nuovi buoni che andranno ad affiancare il sussidio già messo in campo da Palazzo Zanca con la “Messina Family card”.

Ancora, l’Help center della Caritas di Messina, presso il Centro Buon Pastore, distribuisce viveri di prima necessità il martedì dalle 10:00 alle 11:30; farmaci, pannolini, acqua e biscotti il lunedì e il mercoledì dalle 16:00 alle 17:30; e permette di effettuare visite mediche sempre il lunedì e il mercoledì dalle 16:00 alle 17:30. Ancora il lunedì e il mercoledì, dalle 16:00 alle 18:00, distribuisce beni per neonati e, infine, il mercoledì e il sabato dalle 14:00 alle 16:00 mette a disposizione un servizio doccia e lavanderia. Per ogni altra necessità, è attivo lo sportello telefonico della Caritas dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 da poter contattare al numero 0909146045.

Per quanto riguarda la distribuzione delle mascherine, oltre al Comune di Messina, anche il Sicobas si è mobilitato in tal senso e, infatti, basta chiamare al numero 3287373898 per chiedere di ricevere gratuitamente mascherine e guanti. Inoltre, oggi (1 maggio) dalle 10:00 alle 12:30, presso la propria sede, verranno distribuiti i dpi.

Infine, le iniziative solidali presenti sul territorio spaziano anche alla consulenza psicologica, lanciata prima fra tutti dall’Università di Messina e, in particolare, dal Centro di Ricerca e di Intervento Psicologico (Cerip) dell’Ateneo (coordinato Marina Quattropani, psicologo clinico), e destinata agli studenti, ai loro familiari ed a tutta la cittadinanza. Il servizio viene erogato sulla piattaforma Skype (digitando il contatto Cerip Unime) o per via telefonica (al numero 3295457990) dagli psicologi afferenti al Centro che forniscono suggerimenti psicologici pratici atti ad affrontare e superare preoccupazioni, paure e incertezze connesse all’emergenza Coronavirus.

Ma l’Università di Messina non è l’unica a fornire supporto psicologico: anche il laboratorio psicoanalitico “Vicolo Cicala” e l’associazione “Sostieni un paziente a distanza” hanno attivato un servizio telefonico gratuito per la consulenza psicologica, dal lunedì alla domenica e compreso un orario notturno. Basta chiamare ai seguenti numeri a seconda dei giorni indicati: il lunedì, dalle 10 alle 12 al 3475539900, dalle 17 alle 18 al 3467347228 e dall’1 alle 2 al 3534058974; il martedì dalle 9 alle 12 al 3397552120, dalle 15:30 alle 17 al 3479361803 e dalle 18 alle 20 al 3467347228; il mercoledì dalle 9 alle 11:30 al 3478629850, dalle 15:30 alle 17 al 3479361803 e dall’1 alle 2 al 3534058974; il giovedì dalle 9:30 alle 11:30 al 3475539900 e dalle 18 alle 20 al 3470655137; il venerdì dalle 8 alle 10 al 3478629850, dalle 17 alle 20 al 3497842436 e dall’1 alle 2 al 3534058974; il sabato dalle 9 alle 12 al 3397552120; e la domenica dalle 10 alle 11 al 3397552120 e dalle 18 alle 19 al 3470655137.

Aggiunti in seguito:

Fra le associazioni che forniscono supporto psicologico, c’è anche l’équipe psicosociale di emergenza dell’Asp (Gruppo di lavoro umanizzazione delle cure), che ha messo a disposizione una psicologa e quattro assistenti sociali, dal lunedì a venerdì dalle 09:00 alle 13:00 , contattabili tramite mail o numero di telefono: la psicologa Adele Lo Presti (0941 244727 e adele.lopresti@asp.messina.it) e gli assistenti sociali
Patrizia Restuccia (090 3652007 e consultorio.pistunina@asp.messina.it), Maria Luisa Fazio (090 3652007 e consultorio.pistunina@asp.messina.it), Carmela Pollara (090 3654187) e Concettina Gitto (090 3654187 e concettina.gitto@asp.messina.it).

Anche la V Circoscrizione ha attivato uno sportello socio-psicologico e di mediazione familiare: basta chiamare il lunedì dalle 15:30 alle 17:30 al numero 3477105024 per fissare un appuntamento telefonico con i professionisti. Stessa cosa il Consultorio familiare U.C.I.P.E.M di Messina e Arcigay Messina “Makwan”, che forniscono assistenza psicologica e informazioni su come gestire l’emergenza covid-19 alla comunità LGBT del territorio della Provincia di Messina al numero 3405255960.

Tra le iniziative solidali, inoltre, c’è anche “Fiaba per Nemo” del Centro clinico Nemo Sud che da sette anni racconta storie ai bambini ma che, per l’emergenza Coronavirus, ha riadattato l’iniziativa: ogni sabato mattina pubblica su Facebook e Youtube una fiaba illustrata con immagini e musiche.

*E’ possibile segnalare eventuali iniziative solidali che non sono state raccolte nell’articolo e nella mappa

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