MESSINA. Un’ottima intenzione (distribuire uova di Pasqua ai bambini dei quartieri più disagiati) si trasforma in un pessimo e pericoloso esempio di ciò che non andrebbe fatto con un’epidemia e restrizioni a mobilità, libertà personale e vicinanza (creare assembramenti senza nessun controllo, in decisa carenza di dispositivi di protezione individuale).
È il pasticcio in cui è incappato il sindaco Cateno De Luca, che sabato 11 aprile ha distribuito diecimila uova di Pasqua donate dalla Protezione civile grazie alle donazioni di associazioni e privati: un gesto in perfetto spirito pasquale, immortalato nella sua pagina Facebook, che però ha creato capannelli di gente, adulti e bambini, che si sono precipitati fuori dalle case, nella maggior parte dei casi senza mascherine, e senza rispettare la distanza di un metro.
Dell’accaduto, e degli assembramenti che si sono formati, girava in rete un video, successivamente rimosso dall’autore.
Più veloce del covid 19 il video diffuso dappertutto “dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno…..da Scilla a Tanai”
Il video è opra delle signore embedded? Chissà
Emancipazione della politica:
PRIMA U PACCU I PASTA
ORA L’UOVU I PASQUA