MESSINA. “Le attuali misure adottate a Messina dal sindaco Cateno De Luca non solo non appaiono utili al contenimento dell’emergenza sanitaria, ma anzi rischiano, in qualche caso, di amplificare i rischi del contagio”. Così interviene il movimento politico Azione Messina, che commenta i recenti provvedimenti del primo cittadino con una nota congiunta dei membri membri messinesi del direttivo: Eleonora Urzì Mondo, responsabile comunicazione Azione Sicilia, Fabrizio Provenzano, referente tavolo Affari UE di Azione Sicilia e Referente politico di Messina in Azione, e Mario Galluppi di Cirella, referente tavolo Imprese Professionisti e Lavoro Autonomo di Azione Sicilia.

“Abbiamo toccato tutti con mano i primi effetti: le immagini di sabato, relative alle file fuori dai supermercati, sono una conseguenza assolutamente prevedibile, figlia di una disposizione che non esitiamo a definire assurda poiché rischia di generare confusione e assembramenti, anziché limitare i contatti tra cittadini”, si legge nel documento del partito, che già ad aprile scorso era entrato in merito alla questione.

“Il fattore ‘paura’, amplificato da terrorismo amministrativo misto a basso populismo, sta già impattando sul sentimento che muove il commercio, da sempre uno dei principali motori dell’economia messinese – continuano i membri messinesi del movimento – D’altro canto stranisce che nessuna delle forze rappresentate in consiglio comunale, fino ad ora, abbia inteso agire concretamente nei riguardi di questo modus operandi, limitando le proprie esternazioni a pubbliche uscite fini a se stesse”.

L’inerzia di alcuni partiti preoccupa e infastidisce, in tutta franchezza, quei cittadini/elettori che continuano a leggere post e comunicati indignati ma non trovano nell’operato di questi alcun riscontro pratico, a partire dall’agire dei consiglieri comunali – sottolineano – E la questione politica resta confinata così a qualche like sui social. Abbiamo un’idea diversa di come si rappresenti una città: a tutti i livelli”.

“Riteniamo indispensabile andare oltre spot e polemiche e lavorare nell’immediato su ciò che può realmente risultare utile allo scopo: un peculiare controllo del territorio, per mezzo di un’azione interforze che consenta davvero di avere un costante monitoraggio dell’area urbana, e per questo si ritiene essenziale che Prefettura e Comune agiscano in un’unica condivisa direzione collaborativa – propongono – Appare fondamentale, inoltre, sia potenziare il servizio di trasporto pubblico, tenendo conto delle ore di maggior fruizione dei mezzi da parte dell’utenza, che attuare tutte le misure possibili che consentano di dare sollievo alle pmi locali“.

“Pertanto, rivolgiamo ad amministrazione, Prefetto e civico consesso un invito a riflettere ed agire in maniera sensata e opportuna, tenendo conto delle rispettive posizioni, ruoli e possibilità”, concludono Eleonora Urzì Mondo, Fabrizio Provenzano e Mario Galluppi di Cirella.

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