MESSINA. «Una palese inosservanza dei principi di partecipazione democratica dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione nell’ambito dei Servizi Sociali». Così i consiglieri comunali del M5s Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco commentano la mancata nomina da parte del sindaco del Presidente della Consulta comunale del Terzo Settore, chiedendo l’approvazione urgente di un nuovo regolamento che attribuisca la funzione di nomina al Consiglio comunale.
«La Consulta comunale – scrivono i due esponenti del M5s – è il luogo deputato al confronto fra l’Amministrazione e le organizzazioni del territorio nell’ambito delle politiche sociali, ed ha l’obiettivo di valorizzare il coinvolgimento dei cittadini per ciò che concerne i servizi per la persona, la famiglia e la comunità. Da giugno del 2018, in seguito alle dimissioni del Presidente e del vice presidente, la Consulta è priva dei componenti dell’ufficio di coordinamento e attualmente, in base a quanto stabilito da una delibera del Consiglio comunale del 2002, la nomina del presidente spetta al primo cittadino»
«Nonostante una nota urgente, inviata ad aprile del 2019, seguita da ripetuti solleciti, in cui si chiedeva al sindaco di adempiere a quanto previsto dal regolamento – proseguono Fusco e Cannistrà – ad oggi la nostra richiesta è rimasta inevasa. Il primo cittadino, infatti, non ha volutamente proceduto alla nomina, inficiando così la conseguente attribuzione degli incarichi al vicepresidente e all’ufficio di coordinamento. Un comportamento che rappresenta una palese inosservanza dei principi di partecipazione democratica dei cittadini e di quanto previsto dalla delibera istitutiva della Consulta».
«Con l’approvazione del nuovo regolamento – concludono – la nomina del presidente spetterebbe al Consiglio Comunale, così come previsto dall’articolo 17 dello Statuto».
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