MESSINA. Si allontana lo spettro del dissesto per il comune di Messina. Nella seduta del Cosfel (Commissione di Stabilità finanziaria per gli Enti Locali) presso il Viminale, è stata approvata la relazione su piano di riequilibrio pluriennale 2014 – 2033 inviata dal comune di Messina nel dicembre 2012, quando fu presentato dal commissario straordinario dell’epoca Luigi Croce. (successivamente il piano di riequilibrio è stato rimodulato dalle amministrazioni di Renato Accorinti e di Cateno De Luca).

“Un evento che si attendeva dunque da quasi dieci anni, quando il comune siciliano aveva attivato la relativa procedura ed ottenuto, dal Ministero dell’Interno, una anticipazione dal Fondo di Rotazione. In questi anni, l’Ente ha usufruito di numerose rimodulazioni del piano originario, come era consentito dalle normative susseguitesi nel tempo”, ha spiegato il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia (Movimento 5 stelle).

La Commissione, deliberando l’approvazione del piano di riequilibrio e dopo il vaglio della Corte dei Conti siciliana, potrà corrispondere, a saldo, fino a 300 euro pro capite per ogni abitante. Un consistente passo in avanti che sblocca uno stallo decennale e che scongiura un aggravamento delle condizioni finanziarie dei messinesi. Di fatto, con le determinazioni odierne evitiamo di lasciare debiti alle future generazioni.

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