MESSINA. Seconda forza in Sicilia dietro al M5s e terza in riva allo Stretto. Trionfatrice assoluta delle Europee 2019, la Lega prende terreno anche nella regione più “terrona”, conquistando ben dieci comuni nella provincia di Messina, sedotti (più degli altri) da Matteo Salvini. Si tratta di Brolo (25,51%, nonostante il sindaco sia il veterano del Pd Pippo Laccoto e un “maggiorente” locale sia Nino Germanà, deputato di Forza Italia), Forza D’Agrò (34,94%), Furci Siculo (ben il 41,06 per cento, il doppio rispetto al M5s: il sindaco è Matteo Francilia, coordinatore provinciale del Carroccio), Gaggi (34,43), Galati Mamertino (28,29), Graniti (addirittura 44,97, è il paese del deputato leghista Carmelo Lo Monte), Letojanni (27,55), San Pier Niceto (37,07) e San Piero Patti (32,49).

Nel giro di qualche mese la Lega, che a Messina è stata sempre pressoché inesistente, ha guadagnato tre consiglieri (Dino Bramanti, ex candidato a sindaco, Giovanni Scavello e Pierluigi Parisi, transfugo di Forza Italia), ne ha guadagnato e perso uno (Salvatore Serra, passato al carroccio con Bramanti e Scavello e approdato al gruppo misto dopo qualche mese), e attirato le attenzioni di Salvatore Sorbello, eletto con Bramanti sindaco, passato al gruppo misto il giorno dopo le elezioni, e in campagna elettorale scatenatissimo nel sostegno al catanese Angelo Attaguile.

 

 

 

Graniti 44,97%

Furci Siculo 41,06%

San Pier Niceto 37,07%

Limina 36,12%

Motta Camastra 36,03%

Mandanici 35,05%

Forza d’Agrò 34,94%

Gaggi 34,43%

San Piero Patti 32,49%

Roccella Valdemone 31,39%

Alì 31,38%

Capizzi 30,85%

Spadafora 29,99%

Castelmola 28,71%

Galati Mamertino 28,29%

Letojanni 27,55%

San Fratello 26,83%

Merì 26,53%

Antillo 26,09%

Milazzo 25,63%

Brolo 25,51%

Torregrotta 25,40

Gioiosa Marea 25,29%

Giardini-Naxos 25,17%

Francavilla di Sicilia 24,82%

Malfa 24,80%

Militello Rosmarino 24,69%

Librizzi 24,59%

Ficarra 24,58%

Taormina 24,45%

Valdina 24,31%

Cesarò 24,23%

Castroreale 24,15%

Montalbano Elicona 23,82%

Roccavaldina 23,75%

Castell’Umberto 23,69%

Gallodoro 23,62%

Oliveri 23,66%

Saponara 23,34%

Patti 23,19%

Itala 22,99%

Raccuja 22,95%

Roccafiorita 22,67%

Venetico 22,44%

Rometta 21,84%

Novara di Sicilia 21,83%

Capo d’Orlando 21,62%

Piraino 21,19%

Furnari 21,05%

Sant’Alessio Siculo 20,77%

Terme Vigliatore 20,68%

Floresta 20,48%

Leni 20,40%

Gualtieri Sicaminò 20,09%

Pagliara 20,09%

Sinagra 20,08%

Fiumedinisi 19,95%

Mongiuffi Melia 19,92%

San Teodoro 19,84%

Sant’Agata di Militello 19,58%

Scaletta Zanclea 19,39%

Malvagna 19,38%

Santa Lucia del Mela 19,27%

Pace del Mela 19,24%

Barcellona Pozzo di Gotto 18,76%

Montagnareale 18,73%

Moio Alcantara 18,59%

San Filippo del Mela 18,58%

Reitano 18,40%

Castel di Lucio 18,39%

Messina 18,32%

Lipari 18,30%

Alì Terme 18,25%

Falcone 18,21%

Caronia 18,17%

Pettineo 18,15%

Roccalumera 18,04%

Santa Teresa di Riva 18%

Acquedolci 17,87%

Santo Stefano di Camastra 17,70%

Naso 17,48%

Tortorici 17,41

Nizza di Sicilia 17,13%

Motta d’Affermo 17,12%

Villafranca Tirrena 16,81%

Santa Marina Salina 16,74%

Ucria 16,62%

Monforte San Giorgio 16,60%

Sant’Angelo di Brolo 16,41%

Mistretta 16,39%
Capri Leone 16,16%

San Salvatore di Fitalia 16,01%

Casalvecchio Siculo 15,92%

Tripi 15,89%

Rodì Milici 15,19%

Mazzarrà Sant’Andrea 15,17%

Alcara li Fusi 14,70%

Tusa 14,26%

Savoca 13,93%

Basicò 13,90%

Condrò 13,22%

Torrenova 11,84%

Fondachelli-Fantina 11,67%

Santa Domenica Vittoria 11,26%

Mirto 11,17%

Frazzanò 10,79%

Longi 8,50%

San Marco d’Alunzio 7,89%

 

(Dati del Ministero dell’Interno)

Subscribe
Notify of
guest

1 Comment
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Alessandro Grussu
Alessandro Grussu
29 Maggio 2019 12:15

Salvini ha subito ribadito che la “secessione dei ricchi”, pardon autonomia, basata sul falso presupposto che le regioni del nord “mantengano” il sud, sarà una priorità dell’esecutivo, in barba ai principi di cittadinanza e di solidarietà nazionale sanciti dalla Costituzione.
Ringraziamo tutti i meridionali che hanno votato Lega, autentici maestri dell’arte di segare il ramo su cui si sta seduti.