MESSINA. Come mai, a distanza di quattro anni dal rovinoso crollo del tetto, e terminati con successo i contenziosi sull’affidamento della struttura, la piscina Cappuccini è ancora chiusa e disastrata esattamente come nel 2019? Lo chiede il consigliere di Fratelli d’Italia Dario Carbone in un’interrogazione all’amministrazione, esattamente un mese dopo l’annuncio da parte dell’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro di una relazione per capire come intervenire.

“Già alla seduta di Consiglio Comunale del 13.04.2023 – scrive Carbone – il sottoscritto ha interrogato l’Assessore allo Sport al fine di comprendere come mai, a seguito della conclusione favorevole nei confronti dell’Ente del contenzioso con la Società Waterpolo Asd, ed essendo il Comune titolare di ogni diritto sull’impianto de qua, l’Amministrazione non avesse ancora provveduto all’avvio delle attività di sistemazione e ristrutturazione al fine di consentire ai cittadini messinesi di usufruire di un impianto storico. Occorrerà nuovamente ricordare come sono in definitiva chiuse tanto la piscina “scoperta” quanto, a causa del crollo del tetto dell’impianto, la piscina interna, mentre invece risulta chiusa, per quanto totalmente agibile, una palestra attrezzata. L’assessore Finocchiaro in data 13.04.2023 rappresentava di aver dato incarico al Dipartimento competente al fine di predisporre una relazione tecnica sui lavori da svolgersi e sulle somme da impegnare chiedendo al Consiglio Comunale un aggiornamento a trenta giorni per presentare al Civico Consesso le risultanze di questa attività istruttoria”, conclude il consigliere, nel chiedere di nuovo lumi all’amministrazione, e risposte sulla riapertura.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments