MESSINA. Un’area di sgambamento cani, dei bagni pubblici per disabili e una fontana per abbeverarsi. Sono i progetti in itinere dell’Amministrazione comunale per migliorare la fruizione del Parco Aldo Moro, che dovrebbe essere riaperto fra una quindicina di giorni dopo il dissequestro del 7 settembre. È quanto si legge in una nota dell’assessore Francesco Caminiti, che risponde a un’interrogazione scritta da parte di Dario Carbone di Fratelli d’Italia, risalente allo scorso giugno. Fra i quesiti posti dal consigliere (che recrimina sui lunghi tempi per la risposta) anche lo stato del prato e della vegetazione, il drenaggio, la presenza di materiali di risulta nelle aree laterali, le condizioni delle staccionate.
Di seguito i chiarimenti dell’Amministrazione: