L’alternativo
Il suo obiettivo non è vincere le elezioni, ma votare chi sicuramente perde pur di essere coerente con il proprio credo: essere felicemente contro. L’alternativo, che può avere anche alcune caratteristiche del polemico, non ha mai visto trionfare un suo candidato, ma ciò non lo deprime, anzi lo rafforza. Ogni dieci anni circa, però, l’alternativo, qualche giorno prima del voto, sulla base di chiacchierate con la solita ristretta cerchia di amici, dice trionfalmente: “Lo sento, questa volta ce la facciamo!”. Da quale contatto col mondo esterno sia determinata la sporadica convinzione, però, non è dato sapere. Nei casi più estremi, l’alternativo entra in cabina ma non vota, lasciando dentro la scheda una fetta di salame.
Categoria: Santería
Manca il pezzo migliore: il venduto. Non ha bisogno di commenti particolari. Semplicemente, si vende. A Messina sono legione.