Ci sono consiglieri, alcuni dei quali con esperienza ultradecennale, che in tutta la carriera politica non hanno mai proposto una delibera, non prendono mai la parola, propongono interrogazioni su temi dei quali dovrebbe occuparsi un consigliere di quartiere, e per giustificare la scarsità di lavoro in aula (benchè la presenza garantisce loro sostanziosi gettoni di presenza), sostengono di “fare politica sul territorio”. Spiegate perché quest’attività dovrebbe essere renumerata, se poi alla luce dei fatti il risultato in termini amministrativi è pressoché nullo?
Sempre rivolto ai futuri consiglieri Comunali:
“Vi impegnate a non prendere, per le vostre future campagne elettorali, come portavoci, gli stessi giornalisti che poi dirigono in maniera autorevole e imparziale le più importanti testate locali?”