“Beckett Catastrophe” ai Magazzini del Sale, viaggio nel teatro dell’assurdo
Diretto da Roberto Bonaventura e interpretato da Donatella Bartoli e Alessio Bonaffini, Beckett Catastrophe, in scena alle 21 ai Magazzini del Sale di via Del Santo 67, è un viaggio nel teatro dell’assurdo e nelle opere del grande scrittore irlandese, premio Nobel per la letteratura nel 1969. Basato su tre atti brevi (Catastrofe, Passi e Improvviso dell’Ohio) scritti negli ultimi anni di vita dell’autore, lo spettacolo coniuga irreale e minimalismo, lucidità esasperata e sperimentalismo.
“La forza che abbiamo riscontrato nel teatro di Beckett – si legge nelle note di regia – è quella di muovere la scena e le emozioni, togliendo quasi tutto, riducendo ogni movimento e ogni intenzione per restituire una improvvisa e sconosciuta bellezza narrativa. Che arriva diretta al cuore. Ed è proprio del cuore che vogliamo parlare e di tutti i dubbi che gli girano intorno”.
Nato a Dublino nel 1906, Samuel Beckett è considerato uno degli scrittori più influenti del XX secolo, nonché uno dei massimi rappresentanti di quel genere teatrale e filosofico che Martin Esslin definì come “Teatro dell’assurdo”. Fra le sue opere più importanti: la pièce Aspettando Godot e il cortometraggio Film del 1965, con Buster Keaton.
