MESSINA. Si è svolta stamani, a Cesarò, la cerimonia inaugurale di apertura del resort Villa Miraglia, prestigiosa struttura ricettiva di proprietà della Città Metropolitana di Messina all’interno del Parco dei Nebrodi.

Ad aprire gli interventi è stato Rino Mazzurco, in qualità di rappresentante della società che gestirà la struttura, seguito dal Presidente del Gal Nebrodi Plus che rappresenta i Comuni del Parco dei Nebrodi,  Francesco Calanna, dal Sindaco di Cesarò, Salvatore Calì, dal Commissario straordinario per il Consiglio della Città Metropolitana di Messina, Filippo Ribaudo, dal senatore Bruno Mancuso e dall’Assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Bernadette Grasso.

La cerimonia si é conclusa con la benedizione del resort, che è stata impartita dal Parroco di Cesarò, Padre Nunzio Vasta.

 

 

La gestione della struttura é stata affidata, tramite procedura di avviso pubblico per la manifestazione d’interesse, alla ditta “F.lli Mazzurco” di Cesarò, che opera da numerosi anni nel settore gastronomico e della ricettività turistica e che ha sempre puntato alla valorizzazione della più nobile tradizione della cucina nebroidea, nel nome di un’accoglienza dettata da professionalità e passione.

Il resort si sviluppa su tre livelli: il piano terra, di circa 260 metri quadrati, é composto da una sala ristorante con camino a legna, da un corpo bar indipendente, da una sala multifunzionale con ampie vetrate che si affacciano nell’incantevole bosco nebroideo, da ampia cucina attrezzata con tecnologia all’avanguardia e dimensionata per soddisfare oltre 500 coperti, zona grill, servizi igienici caratterizzati da materiali quali pietra, legno e acciaio; il piano primo, di circa 150 metri quadrati, è composto da 6 camere caratterizzate ciascuna da un antico camino in mattoni, servizi igienici per singola camera, pavimento in parquet, soffitto in legno bianco, cassetta di sicurezza, frigo, smart tv; il piano sottotetto, di circa 120 metri quadrati, è composto da 4 camere con servizi igienici per singola camera, pavimento in parquet, copertura a vista in legno bianco, cassetta di sicurezza, frigo, smart tv.

La camera a sud è caratterizzata da vasca idromassaggio adiacente al letto con affaccio sull’incantevole bosco e vista dell’Etna.

La superficie dell’area esterna è di circa 34.000 metri quadrati, compresa di parcheggio, area per ristoro esterno con servizio ai tavoli ed un’area ludica per i bambini.

I responsabili della Città Metropolitana di Messina si sono occupati delle fasi fondamentali che hanno consentito la realizzazione di un’opera stilisticamente compatibile con l’ambiente in cui sorge il resort: la progettazione è stata curata dai geometri Sergio Lanzafame, Gaetano  Antonazzo, Antonino De Luca e Claudia De Benedictis, la direzione dei lavori è stata curata dal funzionario Sergio Lanzafame, il responsabile unico del procedimento è stato Carmelo  Battaglia, la relazione geologica è stata curata da  Francesco Roccaforte mentre il collaudo statico è stato realizzato da Rosario Bonanno.

La bellezza della struttura architettonica, incastonata in una lussureggiante faggeta, ne fa una realtà ricettiva di alto livello che si pone quale elemento di rinascita e sviluppo turistico di un territorio dalle grandi tradizioni che racchiude un tesoro unico di biodiversità che lo rende fortemente attrattivo per i flussi dei vacanzieri e per i circuiti turistici nazionali ed internazionali che, da oggi, avranno un nuovo punto di riferimento nel comprensorio del Parco dei Nebrodi.

 

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