MESSINA. C’è una petizione online, sulla piattaforma Change.org, contro le piste ciclabili e i cordoli in centro: a lanciarla è stato l’ex consigliere comunale Salvatore Sorbello, che da mesi ha rivestito il ruolo di “agitatore di popolo” e principale opposizione fuori dal palazzo rispetto all’amministrazione attuale e alle scelte di questa in materia di mobilità urbana (ma anche di “botanica”, dati i suoi numerosi post contro la piantumazione di alberi nelle strade del centro).
“Sindaco, Direttore Generale e intera Giunta diano per primi l’esempio ed utilizzino la bici per arrivare a Palazzo Zanca risparmiando anche sulle auto blu. Gli assessori e il direttore generale che vengono dall’area Jonica dovranno lasciare la macchina al parcheggio di interscambio di Viale Europa e prendere il tram ogni mattina. Se lo faranno la città si adeguerà altrimenti dovranno sparire tutti i cordoli in centro e le ciclabili le spostano sui colli san Rizzo oppure in accordo con l’Autorità portuale lungo il tratto della cortina del porto”, scrive Sorbello nel testo della petizione, lanciando anche le due bizzarre proposte.
La petizione non ha avuto, al momento, un grosso successo. Lanciata ieri, 8 dicembre, allo scadere della mezzanotte avevano aderito all’istanza solo 22 firmatari. Quale sia la posizione di Sorbello sulla mobilità messinese in centro, oltre che dalla petizione, è testimoniato anche dall’avatar scelto: un’immagine di piazza Cairoli nei primi anni ’70, quella col palo della luce in centro e il viale san Martino a tre corsie
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