CATANIA. Dalle valutazioni emerse durante la riunione nella tarda serata di giovedì con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione siciliana, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto, per l’ Etna, il passaggio di livello di allerta da “verde”, che corrisponde ad attività eruttiva assente o molto bassa, al livello “giallo” – attività eruttiva da bassa a media. Giovedì pomeriggio dal cratere Bocca Nuova è stata osservata registrata attività esplosiva da parte dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, di Catania. Dal punto di vista sismico continua l’incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico su valori alti e la sorgente del tremore risulta localizzata tra crateri Bocca Nuova e Sud-Est. Dalle 16.44 di giovedì, inoltre, è stato registrato uno sciame sismico nell’area sommitale del vulcano.

L’innalzamento del livello determina un incremento del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le strutture di protezione civile. Le informazioni consentono alla struttura di protezione civile della Regione Siciliana di allertare le strutture territoriali di protezione civile e adottare eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale.

Immagine di copertina di: Protezione Civile Siciliana

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