MESSINA. I funerali dell’ex viceprefetto di Messina Maria Antonietta Cerniglia diventano un caso politico. Probabilmente a causa della presenza del presidente della regione Nello Musumeci, la via è stata sgomberata dai carrattrezzi, che hanno portato via le auto in sosta senza alcun avviso. A segnalarlo è la consigliera della IV circoscrizione Debora Buda.
“Stamattina apprendo con estremo dispiacere il modus operandi della Questura e della Polizia Municipale di Messina. Alle ore 15.30 si terrà infatti il funerale della compianta Maria Antonietta Cerniglia, ex viceprefetto di Messina presso la chiesa di San Domenico Savio per il quale è stato previsto il divieto di transito e sosta su tutta la via San Giovanni bosco e sulla via S. Domenico Savio”, scriveva alle 12 Debora Buda.
“Massimo rispetto per la persona e per l’istituzione, ma mi chiedo quali siano le motivazioni di ordine pubblico che hanno spinto la Questura stessa e la Polizia Municipale senza aver affisso alcun tipo di avviso con l’ausilio di ben sei carri attrezzi a provvedere alla rimozione di decine e decine autovetture nonché allo spostamento di tutte le autovetture regolarmente parcheggiate. Una attenzione del genere non si era mai vista in città, neppure il sabato sera in centro quando si crea la tripla fila – incalza la consigliera – Tutto ciò è accaduto dalle ore 08:30 in poi quando gran parte dei cittadini aveva già raggiunto i propri posti di lavoro. Perché non informare e/o intervenire prima? Perché non evitare spese inutili a danno della cittadinanza? La notizia, trattandosi di un funerale di tale importanza, ovviamente era nota da almeno un giorno e sicuramente sarebbe stato possibile agire in maniera diversa, più coordinata ed organizzata. Una tale cura della viabilità urbana e della pulizia della zona sarebbe gradita ogni giorno – conclude – rispondendo tempestivamente anche alle mie segnalazioni, e non soltanto in occasioni eccezionali”.
Ho avuto la fortuna di conoscere Maria Antonietta Cerniglia tanti anni fa, prima che diventasse Prefetto, al culmine di una carriera ricca di successi e ricoscimenti, e sono certa che non avrebbe approvato ciò che è accaduto ieri. Lei che era sempre discreta, tanto da sembrare timida, una lavoratrice instancabile a servizio della collettività, di cui aveva un grande rispetto.