MESSINA. Nel pomeriggio di ieri, in seguito a una segnalazione, la Polizia municipale è riuscita a risalire all’identità di un cittadino che aveva abbandonato un cucciolo di cane in pieno centro cittadino. L’animale, denutrito e disidratato, al punto da non essere in grado di muoversi, era stato legato ad un palo con una corda. La persona è stata rintracciata presso la propria abitazione e deferita all’autorità giudiziaria per i reati di maltrattamento e abbandono di animali. Posto sotto sequestro il mezzo utilizzato per il trasporto. Ulteriori accertamenti sono in corso per una occupazione abusiva di appartamento comunale.

Sempre ieri, gli agenti al comando del commissario Giovanni Giardina, coadiuvati dall’ispettore Giacomo Visalli, coordinatore della squadra Ambientale – si legge in una nota diffusa dalla Polizia municipale – sono intervenuti nella zona sud della città verbalizzando un soggetto per il ripetuto abbandono dei rifiuti domestici nel greto del torrente dove manteneva delle galline che si nutrivano degli stessi. Il soggetto dovrà rispondere anche di abusi edilizi art. 44, 93, 94 e 95 D.P.R. 380/01. Poco più tardi, un altro soggetto è stato sorpreso ad abbandonare rifiuti, sempre nella zona sud; fermato dagli agenti della squadra è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di trasporto e abbandono di rifiuti speciali non pericolosi (art. 256 D.Lgs 152/06) ed il mezzo, una motoape, è stato sequestrato unitamente all’area oggetto di ripetuto abbandono. Nei confronti del conducente si è inoltre proceduto alla verbalizzazione in quanto sprovvisto di patente, revisione periodica e copertura assicurativa.

La squadra rifiuti ha elevato inoltre, nella giornata di ieri, 15 verbali per per il mancato rispetto delle ordinanza 261/16 e 232/18 e abbandono al suolo D.Lgs 152/06.

 

 

 

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