MESSINA. Erba alta, bottiglie di plastica, cartacce e mascherine usate. Questo lo scenario che ha regnato negli ultimo giorni sul campo libero da pallacanestro George Floyd 8’46” e che la società Amatori Basket ha provato ad eliminare, occupandosi anche della scerbatura.

A denunciare la situazione proprio la società, in alcune dirette su Facebook registrate durante la pulizia: “Il campo è di tutti – hanno commentato i portavoce della società – e noi lo stiamo ripulendo da erbacce e spazzatura per quello che possiamo. Dateci una mano a tenerlo pulito”. L’amatori Basket infatti ha passato un giornata a ripulire le aiuole dalle erbacce, e a buttare, differenziandola, l’immondizia lasciata ai lati del playground.

“Con un po’ di buona volontà – hanno raccontato dalla società – abbiamo raccolto la spazzatura e la abbiamo divisa. Ovviamente non abbiamo la possibilità di raccogliere tutto per questo chiediamo a chi viene a giocare e poi magari resta a mangiare, di portare via la propria immondizia. Anche qui c’è la raccolta differenziata e non abbiamo la possibilità di installare un cassonetto per l’indifferenziata”

“È uno spazio aperto a tutti – continuano dall’Amatori – ed è uno dei pochi posti a Messina dove si può giocare liberamente, ma date una mano. In mezz’oretta siamo riusciti a raccogliere un sacco di pattume, se ognuno portasse via la propria spazzatura, non ci sarebbe neanche bisogno di una pulizia così approfondita”

Infine un appello dalla società alla città: “Vi invito a venire e a tenere pulito”

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