MESSINA. Ammonta a circa 28 milioni di euro il valore dei beni confiscati dalla Direzione investigativa antimafia, che ha messo i sigilli al patrimonio riconducibile all’imprenditore di Roccella Valdemone, Salvatore Santalucia, noto negli ambienti criminali come “Turi Piu” operante nel settore del movimento terra, della produzione del calcestruzzo e del comparto agricolo, ritenuto contiguo alle consorterie criminali mafiose operanti nelle provincie di Messina e Catania, in particolare al clan di Barcellona e al clan “Santapaola” di Catania.
Dalle prime ore di oggi personale della Dia di Messina, con il Centro Operativo di Catania, diretto dal 1° Dir. della Polizia di Stato Renato Panvino, sta eseguendo un decreto di confisca dei beni, emesso da Tribunale di Messina a conclusione del procedimento avviato con la proposta di applicazione di misura di prevenzione patrimoniale a firma del Direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla.