CATANIA – Una nuova interdizione. Ovvero un nuovo colpo di scure per le aziende agricole in odore di mafia sui Nebrodi. A infliggerlo è la prefettura di Catania  – come rivelato dal giornale online Meridionews – che stavolta applica l’interdizione anche per le concessioni agricole ottenute prima del 2015, cioè prima dell’applicazione del protocollo Antoci. Ad essere colpita stavolta è la Conti Taguali Srl che detiene un terzo dei terreni di Cesarò ma di proprietà del Comune di Troina e che sarebbe suscettibile, secondo la prefettura catanese, di infiltrazioni mafiose.

Amministratore unico è Giuseppe Conti Taguali, uno dei 14 a cui è stato fatto il prelievo del Dna dalla procura di Messina per le verifiche sul luogo dell’agguato ad Antoci. Conti Taguali è un cognome molto noto a Tortorici, uno dei più noti del gruppo mafioso dei Batanesi.

A sollecitare i controlli ancora una volta il sindaco di Troina, Fabio Venezia.

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