
MESSINA. È stato definito, a seconda di chi lo ha commentato, un caso anomalo, un pasticcio burocratico, una soap appassionante e persino una parodia a puntate sulla quale farsi quattro risate. L’aggettivo che sembra più appropriato per descrivere il mistero del Giardino di Piazza Cairoli è invece un altro: inquietante. Per via delle tante, troppe, stranezze che ancora non permettono di avere un quadro chiaro … Continue reading Perché il pasticciaccio del Giardino delle Luci non può finire a tarallucci e vino