MESSINA. È in pieno svolgimento la XXIII edizione dell’Horcynus Festival che quest’anno ha come tema “Utopie, distopie, eutopie”. Nella serata di ieri ha preso il via La Nueva Ola”, il Festival del cinema spagnolo e latinoamericano, curato da Federico Sartori e Iris Martín-Peralta (Exit Media), in programma fino a venerdì 1 agosto. L’evento è stato inaugurato dall’assegnazione del Premio Horcynus Festival 2025 alla memoria del grande regista spagnolo Carlos Saura, che è stato ritirato dalla figlia Anna. A seguire è stato proiettato il film Ay Carmela! (1990) di Saura.

Dalla giornata di oggi inizieranno i workshop “Le jurnate del Design”, che rappresentano un evento nuovo e significativo del Festival, in programma dalle 16 alle 18 alla Sala Consolo del Parco Horcynus Orca di Capo Peloro. Un appuntamento di respiro internazionale, che si concluderà sabato 2 agosto, a cura del collettivo KOMAD – KOllettivo Ma Anke Design, fondato da Luca Fois, Camilla Guerci e Giadamaria Battiato, su ispirazione di Fondazione Messina: questa nuova realtà nasce con l’obiettivo di coinvolgere i giovani, designer, per promuovere la cultura e il metodo del design, dell’antropologia e delle altre discipline connesse, per trasformare visioni in progetti reali, ma anche utopici, in Sicilia e non solo.

Venerdì 1 agosto alle 19:00 al Museo MACHO è in programma la performance di danza Opera Prima a cura della compagnia Spazio22. Alle 21.00 per il Festival La Nueva Ola ci saranno le proiezioni di Carmen (2025) di Andrew Margetson e Soy Nevenka (Il mio nome è Nevenka) (2024) di Iciar Bollain.

Il programma del 2 agosto vedrà alle 19.00 al Museo MACHO la replica della performance Opera Prima di Spazio22. A seguire si svolgerà un reading musicale a cura del Nucleo Kubla Khan e Giorgio Caporale e l’inaugurazione del percorso testuale e fotografico dedicato a Pier Paolo Pasolini.

Alle 21.00 prenderà il via la sezione cinema Arcipelaghi della visione – finestra sulla Berlinale con le proiezioni di Tako Tsubo, (animazione, 2024) di Pedroza, Sorgo e Pedraza López, Comment ça va? (2025) di Jonathan Vinel e Caroline Poggi, Pendant ce temps sur Terre (2024), di Jeremy Clapin. Ospiti della serata Daniela Weber (Berlinale), Nucleo Kubla Khan e Giorgio Caporale.

La sera di domenica 3 agosto proseguirà con Arcipelaghi della visione – finestra sulla Berlinale con i film Kavauso (animazione, 2024), di Akihito Izuhara, Pacific Vein (animazione, 2024), di Ulu Braun e Architecton (2024) di Victor Kossakovsky.

L’HF2025 ha la direzione artistica di Franco Jannuzzi e Giacomo Farina ed è realizzato a cura della Fondazione Horcynus Orca e della Fondazione MeSSInA e, negli anni, con il sostegno di: MiC, Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Università degli Studi di Messina, Comune di Messina, Città Metropolitana di Messina, ATM – Azienda Trasporti Messina, Impresa Sociale con i Bambini.

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