MESSINA. Le Eolie sono ancora isolate e a causa delle basse temperature nelle zone sommitali è arrivata anche la neve. Da ieri pomeriggio non sono collegate con la terraferma Lipari, Salina e Vulcano e da due giorni tutte le altre isole, compresa la frazione di Ginostra a Stromboli.

Sull’arcipelago continuano a soffiare raffiche di vento proveniente da nord che hanno raggiunto i 40 chilometri orari. Il mare molto mosso (Forza 6-7) ha bloccato nei porti aliscafi e traghetti. La temperatura continua a scendere, nella notte a 3 gradi e all’alba a 5 gradi. La serata di ieri è stata caratterizzata anche da fiocchi di neve nelle zone alte di Lipari. Nella più grande isola delle Eolie si contano i danni per le violente mareggiate. In particolare a Canneto nella Marina Garibaldi, dove sono in corso i lavori di demolizione e ricostruzione del muraglione per allargare la carreggiata e ridurre la spiaggia, mentre a Calandra hanno sventrato il manto stradale.

La spiaggia è stata inghiottita dal mare. Nel borgo di Acquacalda, senza i lavori di protezione, ancora una volta il mare ha invaso le case dei residenti.

Nel frattempo, anche il resto della Sicilia si è tinto di bianco, il primo giorno di “zona gialla”, come ad esempio a Novara di Sicilia, dove la neve notturna ha attecchito su strade e macchine ricoprendo il paesaggio per qualche ora.

Anche a Messina stanotte c’è stata una brevissima nevicata, non sufficiente da ricoprire le strade (qui il link al video di un cittadino sul viale Giostra). Ancora tutto verde a Dinnammare, il punto più alto della città di Messina.

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