MESSINA. La multa fino a 500 euro non è risultata un deterrente sufficiente a far desistere i messinesi dal far esplodere botti in quantità per salutare il 2024 e dare il benvenuto al 2025. Nonostante l’ordinanza emanata il venti dicembre, e valida fino al 6 gennaio, da parte del sindaco Federico Basile, che vieta l’utilizzo di petardi, botti, mortaretti e artifici pirotecnici di ogni genere, in città si è verificata la consueta “Santa Barbara”, da nord a sud: situazione facilmente intuibile controllando il numero di venditori di botti agli angoli delle strade, ma anche nei negozi, e persino le pubblicità affisse ai muri.