MESSINA. Qualche ora fa la “bomba”, col cambio di schieramento di Lucy Fenech, che da capogruppo di Cambiamo Messina dal basso decide di ricandidarsi col centrosinistra, nella lista del candidato sindaco Antonio Saitta. Adesso arrivano le spiegazioni, per motivare l’abbandono di Renato Accorinti.

“Ho sostenuto sempre con lealtà e in modo critico l’amministrazione Accorinti, ma pian piano ho visto naufragare quel sogno che ha animato la speranza di tanti nel 2013 – ha spiegato in un comunicato la consigliera – L’assenza nelle periferie, nei quartieri più popolari, tra le gente a cui avevamo promesso di esserci. La mancata rivoluzione della macchina amministrativa che tanto ha condizionato tutto il nostro operato; la perdita di un esercito di gente che voleva solo dare una mano gratuitamente alla nostra città per restare spesso troppo chiusi, mancando proprio di quella partecipazione che avrebbe dovuto essere il nostro cavallo di battaglia…  questi solo alcuni dei temi su cui per anni mi sono scontrata con l’amministrazione cercando di dare un contributo costruttivo”.

E sulla nuova avventura, Lucy Fenech commenta: “Ho deciso di continuare a mettere la mia vita a disposizione della mia città! Per cinque anni l’ho fatto impegnando tutta me stessa  coerentemente  fino all’ultimo giorno di Consiglio comunale nel mio ruolo di consigliera e capogruppo di Cmdb, ruolo di cui sono stata fiera. Ho portato avanti tante battaglie ed iniziative nella linea della trasparenza, della responsabilità, della legalità, dei diritti dei più deboli, della partecipazione, del recupero di aree straordinarie come quella dell’ex seaflight”.

“Non sono un’accorintiana pentita, – ci tiene a specificare – continuo a voler bene a Renato e a tantissimi che hanno scelto di proseguire a sostenerlo. Rispetto le scelte, alcune molto sofferte, di ciascuno di loro. Ma la mia valutazione politica è che oggi  bisogna andare oltre. È stato molto difficile per me scegliere di lasciare gli affetti più cari e un’esperienza che conosco molto bene per aprirmi ad una nuova avventura di servizio. Restare nel mondo accorintiano era per me la scelta più comoda, ma non la più coerente con me stessa, avendo maturato nel tempo  di non poter sostenere più Renato come sindaco. Ho sperimentato in questi anni che non esiste un progetto perfetto e che nessuna esperienza è fatta solo di luci. Con questa consapevolezza – conclude – ho scelto di mettermi in gioco a sostegno di Antonio Saitta, persona che stimo da anni, e che oggi per me rappresenta il sindaco giusto per la nostra città”

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emmeaics
emmeaics
9 Maggio 2018 9:21

ogni tanto una buona notizia, dopo cinque anni di disastri accorinti non doveva neanche candidarsi.