MESSINA. Una fattura di oltre 14mila euro per la fornitura AMAM per un’abitazione, è la denuncia raccolta da Federconsumatori da parte di una donna anziana, unica occupante dell’appartamento. “L’AMAM- spiegano da Federconsumatori- non finisce di stupire, purtroppo ancora una volta negativamente. Dopo aver fatturato per sedici anni, dal 2006 al 2022, solo sulla base di una lettura stimata dei consumi, l’azienda, una volta effettuata la lettura del contatore nel mese di giugno del 2022, ha notificato all’utente, una donna anziana, unica occupante dell’abitazione in questione, una fattura di € 14.062,59”
“Si tratta – afferma l’avvocato Fulvio Capria Presidente di Federconsumatori Messina – di una modalità di fatturazione del tutto illegittima, considerato che l’Azienda ha inserito, nel solo quarto bimestre del 2022, consumi relativi a molteplici annualità largamente pregresse e quindi ampiamente coperte da prescrizione. Provvederemo quindi a segnalare tale condotta all’ARERA affinché ne valuti l’illegittimità e adotti gli opportuni provvedimenti”.