di Ernesto Francia

MESSINA. Per le compagini calcistiche messinesi è un weekend amaro quello appena concluso. L’Acr Messina della nuova presidenza Sciotto porta a casa un’altra sconfitta, la terza consecutiva in campionato. La compagine giallorossa, adesso, si ritrova in caduta libera e fanalino di coda a 0 punti in compagnia del Roccella e dell’Isola Capo Rizzuto. Il ritorno in riva allo stretto in settimana del ds Fabrizio Ferrigno aveva dato una nuova iniezione di fiducia all’ambiente; l’effetto è già svanito dopo la sconfitta per 1 a 0 maturata nella trasferta di Cittanova e le dure parole del tecnico Venuto in sala stampa. Il mister messinese ha ammesso apertamente le difficoltà di una squadra costruita male in sede di mercato e con molte carenze sia negli uomini d’esperienza che negli under. Ringraziando ancora una volta la presenza di circa 150 tifosi provenienti da Messina, Venuto si è detto disposto anche alle dimissioni pur di garantire una svolta positiva per la stagione della squadra giallorossa. Il Messina ha mostrato molte difficoltà nella costruzione del gioco e nel creare pericoli in fase offensiva, mentre le amnesie e gli errori difensivi continuano ad essere una costante. La tifoseria e tutto l’ambiente si aspettano risposte immediate da parte del presidente Sciotto e del ds Ferrigno: la lotta per la salvezza è la dimensione attuale per la rosa a disposizione di Venuto.

Scendendo di una categoria e passando al campionato di eccellenza, la seconda giornata di campionato ha visto solo il Camaro ottenere punti. La formazione del tecnico Alacqua vede sfumare in extremis la possibilità del colpaccio fuori casa ai danni del Biancavilla, una delle formazioni favorite per la vittoria del campionato. Il Camaro conduce una partita ordinata e si ritrova in vantaggio dopo soli 5′ minuti grazie al calcio di rigore guadagnato da capitan Cappello e trasformato dall’esperto Ancione. Solo a fine secondo tempo il Biancavilla trova il pareggio grazie all’autorete dello stesso Cappello. Quest’ultimo viene espulso nei minuti finali insieme a Baiocco, leader della compagine catanese. Il Camaro si ritrova a 2 punti dopo le prime due uscite in campionato, una lunghezza in meno del Città di Messina che esce sconfitto a sorpresa nella sfida contro il Caltagirone.

La squadra di mister Furnari, che all’esordio aveva conquistato 3 punti sul campo del Real Aci, non riesce a dare continuità nonostante il vantaggio momentaneo firmato da Cardia. Nella ripresa il Caltagirone pareggia nei primi minuti e passa in vantaggio alla mezz’ora, condannando il Cdm alla sconfitta. Stesso esito anche per il Pistunina sul campo dell’Atletico Catania; le due squadre, sconfitte alla prima giornata da Biancavilla e Giarre, si presentano alla sfida con gli ultimi innesti di mercato tra i quali spicca la conferma di Giorgio Corona nella squadra etnea. Proprio l’eterno bomber 42enne sigla una delle tre reti che condannano il Pistunina alla sconfitta per 3 a 1. 

Prossimo turno:

Serie D: Acr Messina – Gela

Eccellenza: Camaro – Pistunina; Catania San Pio X – Città di Messina.

 

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