MESSINA. Assolto perché il fatto non sussiste. Questa la sentenza del tribunale di Patti, che ha assolto Ciro Gallo, ex sindaco di Acquedolci dall’accusa di abuso d’ufficio. Al centro del processo una vicenda che risale al maggio 2014, quando l’avvocato Ciro Gallo rivestiva la carica di primo cittadino del comune di Acquedolci. La vicenda era nata dalla denuncia di un cittadino che riteneva illegittima la delibera con cui il sindaco Gallo aveva conferito, all’allora comandante della polizia municipale Giovanni Magrì –  con incarico ad interim della durata di due mesi – la dirigenza dell’Ufficio tecnico comunale. Il tribunale di Patti (presidente Sandro Potestio, giudici Eleonora Vona e Francesco Torre) accogliendo la tesi della difesa rappresentata dall’avvocato Nino Favazzo, ha assolto Gallo con formula piena.

“Sin dall’avvio delle indagini – afferma l’avvocato Favazzo – la difesa aveva sostenuto, opportunamente documentando, la legittimità di una delibera, adottata solo per ovviare alla temporanea vacanza del posto dirigenziale, senza arrecare alcun aggravio di costi per l’Ente, né procurare vantaggi al Magrì”.

“A distanza di quasi quatti anni dal fatto – conclude il legale – il Tribunale ha reso giustizia al collega Gallo, ritenendo la piena legittimità del suo operato, assolvendolo con formula ampiamente liberatoria”.

 

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