MESSINA. In 700 metri lineari di spiaggia lungo via Circuito, in una mattinata piena di lavoro, è possibile raccogliere centottanta kg di immondizia . E’ la porzione di litorale che gli attivisti di MessinAttiva hanno pulito ieri a Faro, raccogliendo trenta sacchi di rifiuti di tutti i tipi: “Esattamente 184,115 kg” spiega Daniele Mircuda, attivista e referente di MessinAttiva, che con quella di ieri ha organizzato una dozzina di raccolte di rifiuti abbandonati sulla spiaggia durante l’anno.
“La maggior parte dei rifiuti proviene dal mare, il che è evidente dal loro stato di deterioramento – spiega – I rifiuti più comuni che raccogliamo includono plastica e nylon, bottiglie di vetro di birra, copertoni e cicche di sigarette. Esistono anche rifiuti speciali che non possiamo gestire, poiché richiederebbero l’intervento di enti privati”.
Dal risultato della raccolta, i volontari di MessinAttiva sono riusciti a “mappare” lo stato delle spiagge cittadine. “Stimiamo che il 70% dei rifiuti provenga dal mare, mentre il restante 30% è quello che alcune persone “dimenticano” in spiaggia, e ogni zona presenta il proprio rifiuto predominante: nel nord, la plastica; nel centro, le cicche; e nel sud, il polistirolo – prosegue Mircuda – in alcune aree, come ad esempio il Ringo, il problema è aggravato dall’inciviltà di alcuni pescatori e dei frequentatori della spiaggia. Fortunatamente, rispetto a qualche anno fa, le spiagge sono molto più rispettate e curate, sebbene le mareggiate possano rappresentare un problema”.
Gli organizzatori delle giornate di raccolta sono, oltre a Daniele Mircuda, Federica Martorana, Rossana Gennaro e Maria Merlino. “Le nostre responsabilità comprendono sopralluoghi, la richiesta di sacchi a Messinaservizi Bene Comune, che da alcuni anni ci supporta con donazioni e si occupa del recupero dei rifiuti post-raccolta. Inoltre, ci interfacciamo con le istituzioni e conduciamo riunioni tra di noi – illustra l’attivista – Da quando abbiamo avviato questa iniziativa nel 2020, abbiamo visto un’affluenza significativa di volontari, tutti prevalentemente giovani, con un’età compresa tra i 18 e i 40 anni. Quest’anno, abbiamo registrato circa 210 partecipanti. Collaboriamo anche con l’organizzazione Benefit Piantando, grazie alla quale abbiamo iniziato a pesare i sacchi al termine delle raccolte, in virtù del progetto “Plastic Pull”, una rete di associazioni e cittadini attivi in tutta Italia, impegnati nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti abbandonati”.
Per ultimo, la raccolta di ieri, domenica 28 dicembre: “Un sentito ringraziamento va a tutti i volontari che hanno dedicato la loro mattinata al benessere dell’ambiente e del nostro mare, molti dei quali erano alla loro prima esperienza di raccolta. Questo evidenzia quanti siano coloro che si prendono a cuore il nostro territorio, per lo più giovanissimi. Tra l’altro tra loro c’erano anche due referenti di @plasticfreesicilia venuti da Agrigento”, conclude Daniele Mircuda.






